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domenica 30 giugno 2013

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 30 GIUGNO 2013

Il maestrale è il più musicale dei venti. Soffia note nuove e fresche e dirige nuvole e pensieri.
Attacca Maestro. Pesci e gabbiani aspettano.

Da ragazzi, tutto sembrava venirci incontro: bastava un prato per avere una prateria.

A volte non capisci cosa ci sia di tanto speciale, ma senti che le cose vanno bene anche quando vanno male.

sabato 29 giugno 2013

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 29 GIUGNO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
eri verso sera
c'era un mare da scrivere.
Così dicono da queste parti
quando fa bonaccia
e la superficie marina
si solidifica in una lastra di vetro.
Di giorno le barche sembrano come sospese.
Su uno spessore senza consistenza.
Ogni increspatura si stende
in un tutt'uno celeste vivo.
Le uniche tracce delle dimensioni
sono le ombre delle sagome
disegnate sul fondo.
La sera si ferma il vento.
Ogni suono evidente.
Anche il tempo.
In una colata d'argento e oro rosa.
In un riflesso diffuso e lucente.
Anche il cuore si ferma.
O almeno sembrerebbe così.
Ma non va in questo modo
altrimenti non si sarebbe potuto raccontare
che ieri verso sera
c'era un mare da scrivere.

Margherita Hack l'astrofisica è volata in cielo. Lei non credeva e non ci credeva. Ma chissà magari le sue amate stelle le vede più da vicino.

venerdì 28 giugno 2013

“E CHI CI AMMAZZA” il quarto inedito di Claudio Baglioni, da lunedì 01 luglio su Radio Italia e da martedì 02 luglio disponibile su I-Tunes!



E CHI CI AMMAZZA” il quarto inedito del progetto Con Voi di Claudio Baglioni, da lunedì 01 luglio in anteprima su Radio Italia e da martedì 02 luglio disponibile su I-Tunes!

Dopo lo straordinario successo dei tre precedenti inediti “CON VOI”, “DIECI DITA” e “E NOI DUE LA” , arriva “E CHI CI AMMAZZA”:

ritmo incalzante, con un andamento che riecheggia il Rhythm&Blues di

casa Motown, melodia ficcante, che cattura e pulsa con la presa di un

classico "tormentone",  quarto inedito del

progetto ConVoi  è un brano agrodolce, nel quale ironia e

malinconia, si fondono e si confondono in una riflessione dolceamara

sul concetto di amicizia maschile, eternamente immatura, lievemente eroica.

Protagonisti: un gruppo ideale di amici, che hanno diviso tutto,

dalle prime innocenti scorribande di ragazzini alle arrese prese

d'atto della realtà dell'età adulta.

Anche se la vita e il tempo li ha allontanati e dispersi, lo spirito

e il valore della loro storia comune non tramontano mai e continuano

a correre le praterie del ricordo.

lunedì 24 giugno 2013

ROSSELLA BARATTOLO SCRIVE SU FACEBOOK A PROPOSITO DI O'SCIà

https://www.facebook.com/fondazione.oscia
O'scia'

Dieci anni straordinari. Questa è stata l'esperienza di O'scia'. Straordinari per la durata: nessuna rassegna di musica per il sociale è mai stata altrettanto longeva.
Né qui, né altrove.
Straordinari per il posto: Lampedusa e le Pelagie costituiscono un incredibile paradiso naturale che tutto il mondo ci invidia.
Straordinari per il tema: migrazioni e integrazione tra fedi, culture, storie, lingue e tradizioni è il tema-dei-temi.
In un tempo nel quale la globalizzazione rende tutti coprotagonisti nel costruire il presente e nel progettare il futuro, davvero nessun uomo è né può più essere un'isola.
Come Claudio Baglioni ha scritto più volte: il contrario di integrazione è disintegrazione ed il rischio che essa comporta è un rischio che nessuno si può permettere.
Dieci anni straordinari per il numero ed il livello degli artisti che sono scesi alla Guitgia, per mettere la loro immagine, la loro voce, la loro sensibilità, la loro passione civile e morale al servizio della causa di O'scia'. Più di trecento grandi nomi, italiani e stranieri c, che ci hanno aiutato a far conoscere al
mondo la causa di Lampedusa e della sua gente, ed a ricordare a tutti - istituzioni, media e opinione pubblica - che, dietro alla cronaca e alla contabilità non sempre felice dei recuperi in mare, batte il grande cuore della gente delle Pelagie. Un cuore da sempre aperto agli altri, capace, malgrado una
quotidianità tutt'altro che favorevole, di mostrare al mondo cosa significano davvero parole come accoglienza, rispetto, solidarietà.
Per questo - come Presidente della Fondazione - ora che l'esperienza di O'scia' è, ormai, alle nostre spalle, nel ringraziare tutti quelli che - con il loro contributo e con il loro lavoro - hanno reso non solo possibile, ma davvero grande questa bellissima storia, il grazie più grande di tutti va proprio alla gente di Lampedusa e delle Pelagie, per l'ospitalità, l'affetto,
la partecipazione, ma soprattutto per la straordinaria lezione di umanità che, giorno dopo giorno, offre a tutti noi, rendendoci migliori cittadini del mondo.
Grazie, Lampedusa. O'scia'!
Rossella Barattolo

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 24 GIUGNO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Oggi è il compleanno di Edoardo Vianello. 75 primavere. Anzi direi più estati. Pochi come lui sanno quel "suono". Auguri grande Edoardo

venerdì 21 giugno 2013

COMUNICATO A SOSTEGNO PER LAMPEDUSA E O'SCIà

COMUNICATO
La stagione turistica appena iniziata ha riaperto le tende del palcoscenico
dove ogni anno   da maggio ad ottobre si alternano attori protagonisti   per mettere
in scena lo splendido spettacolo che rende di nuovo vivo il territorio delle  Isole
Pelagie dopo mesi dedicati al recupero delle energie spese nella stagione appena
terminata e alla programmazione di quella di lì a venire.
Tutte le attività presenti su queste due piccole isole hanno stilato il planning
dei mesi prossimi per concentrare al massimo gli sforzi ed ottimizzare le prestazioni
e i risultati per affrontare i mesi di "letargo" con la tranquillità necessaria.
Siamo costretti a evidenziare però che ogni anno , nonostante lo sforzo dei
singoli verso gli investimenti finanziari  necessari all'approssimarsi della stagione
estiva,   gli imprenditori stessi non riescono ad ottenere riscontri in termini di
programmazione di eventi , di spettacoli che darebbero la necessaria sicurezza e
tranquillità nel superamento della stagione da affrontare.
Ci riferiamo alla  manifestazione O SCIA'  che per dieci anni ha dato a
Lampedusa e Linosa la giusta ribalta nonostante gli eventi legati all'immigrazione
che avrebbero potuto trasformare in senso meno positivo ciò che invece il
contributo di Claudio Baglioni e la Fondazione OScià ha dato alle nostre isole.
Tale manifestazione, diventata il fiore all'occhiello e rimasta in esclusiva per le
Pelagie grazie anche alla fermezza e al grande affetto che il Maestro Claudio Baglioni
e il suo staff nutrono  verso Lampedusa e Linosa, oggi non risulta  presente nella
programmazione degli eventi da svolgersi a fine settembre come ogni anno ormai
dal lontano 2003.
Le attività imprenditoriali di Lampedusa lo scorso anno hanno dimostrato
solidarietà e collaborazione affinché questo evento si svolgesse regolarmente.
O’SCIA’ non puo’ mancare a Lampedusa.
L’Associazione  Imprenditori Isole Pelagie, Il Consorzio Albergatori,
Federalberghi  , l’Associazione Armatori  e    tutte le Associazioni di categoria di
Lampedusa e Linosa chiedono  quindi alle Istituzioni locali, nazionali, alla Fondazione
O Scia' di attivarsi per far si che questo "sigillo" rimanga non solo un evento a
frequenza annuale dedicato a Lampedusa e a tutti  i Lampedusani , ma che possa
moltiplicarsi e spalmarsi come già avvenuto con "SUSITI" nel mese di Giugno del
2011 .

CRONACA CLAUDIO BAGLIONI A OTTO E MEZZO IL 21 GIUGNO 2013

http://www.soundsblog.it/post/153859/claudio-baglioni-ero-a-pezzi-dopo-il-concerto-di-amnesty-degli-anni-ottanta
Claudio Baglioni non finirà mai di emozionarci e di sorprenderci, per le sue parole oltre che per le sue canzoni. L’artista ha presentato un lato ancora inedito nell’ospitata di questa sera a Otto e mezzo. Il pretesto era quello di promuovere il suo nuovo progetto Con voi, che costituisce il primo esempio di “album in progress” con singoli che escono ciclicamente a poco a poco, per ovviare alla crisi della discografia.

Baglioni, stimolato da due ottimi interlocutori come la conduttrice Lilli Gruber e il giornalista-opinionista Andrea Scanzi, ha fatto il punto sui suoi 45 anni di successo, rivelando la sua personale ricetta in materia:

“Non è mai un lavoro. Credo che questi 45 anni siano durati perché ancora io mi sorprendo di farlo. Ci vuole disciplina, attenzione, studio. Poi è così terapeutico. Il personaggio pubblico ha una famiglia allargata, va a cena con i suoi collaboratori, si parla del suo lavoro, si parla di lui. E’ una sorta di patologia. Però ci dev’essere un grande termine di gioco in questo mestiere. Non a caso in altre lingue play e jouer significano giocare. Questo aspetto della leggerezza e della cialtroneria è estremamente fondamentale. Io ho visto miei colleghi benedire le folle, non per gioco. Quello è un momento pericolo, prendersi sul serio”.

Poi Scanzi che ha sottolineato come negli anni Settanta, periodo di contestazioni, Baglioni rappresentasse il disimpegno. E tutto ciò nonostante lui stesso, inizialmente, cantasse anche canzoni di De Andrè o suite musicali ispirate ad Edgar Allan Poe. Ecco la risposta del cantante:

“Il mio disimpegno inizia con l’enorme successo di Questo piccolo grande amore, che parlava di una storia d’amore tra adolescenti, l’ultimo amore che si può vivere prima di diventare grandi. Io pensavo che dovevo comunicare quel mondo, periferico, romano, con quel gergo. Nello stesso momento tanti altri parlavano di rivoluzione, di contestazione, la libertà. In quell’epoca che bisognava etichettare tutto aveva messo me e qualcun altro in un’altra parrocchia. Io non mi sono mai trovato in nessuna parrocchia, avendo sempre l’orologio un po’ scassato rispetto ai tempi. Ho fatto sempre fatica. Fecero una categoria qualche anno fa di irregolari e ci sono elementi curiosi. Lo stesso Gaber è stato un irregolare e lo è, viene ricordato soprattutto per questo”.

In compenso anche Baglioni ha vissuto un momento bruttissimo nella sua carriera, quando al concerto di Amnesty International di fine anni Ottanta fu contestata la sua presenza sul palco:

“Io ero letteralmente a pezzi. La contestazione non fu neanche così cospicua, c’erano alcune persone che in genere sono quelle che noti e senti di più perché sono quelli delle prime file. Erano geograficamente ritagliati tra i fan di Springsteen, era un concerto a più voci con personaggi internazionali. Fu il primo e ultimo concerto di Amnesty Internationa, si dimostrò anche lì che non sempre i diritti, il mondo della solidarietà e lo showbiz sono coerenti. Quella sera la batosta fu forte. Sembrava servisse a tutta l’organizzazione un personaggio popolare. La biglietteria non era andata così bene, malgrado la grande importanza dei protagonisti. Queste botte servono. Ricominciai in studio con occhi più bassi, riguardando meglio i tasti del pianoforte e le corde della chitarra”.

Baglioni si è detto anche preoccupato per il futuro, specialmente del nostro Paese:

“Il nostro sembra un Paese destinato a morire lentamente in una sorta di pigrizia, di ritirata un po’ da esercito francese dopo la guerra in Russia, cercando di lasciare meno cadaveri possibili lungo questo cmamino a ritroso. Credo che il senso dell’essere giovane e di essere pronto ad alcuni slanci, ad alcuni modi di affrontare la vita, e lo dico io che non sono noto per essere particolarmente ardito e estremo da uomo di pianura, però questa sensazione di vecchiaia generale, intesa come torpore, come nulla verso il futuro, è veramente diffusa. Io ho avuto un padre che, finché è campato, pagava un canone per tutti gli apparecchi televisivi, perché così bisogna fare. A volte pagava le tasse in più occasioni, temendo che scoprissero qualche mancanza in noi quando io sono diventato famoso. Diceva, ’sai che vergogna’. Il padre non è solo una persona grande, ma una grande persona”.

Per fortuna non è così disilluso o pessimista da lasciare le scene:

“Negli ultimi anni ho fatto tante prove di gran finale, prima che siano gli altri a decretarlo. Il pugile deve andarsene quando è ancora campione, per rispetto nei confronti del pubblico. Certe volte sei suonato dalla disattenzione, dagli interlocutori non sempre sulla stessa lunghezza d’onda. Però, se trovi un motivo per farlo, è il mestiere più bello del mondo”.

VIDEO BAGLIONI A OTTO E MEZZO SU LA 7 IL 21 GIUGNO 2013

mercoledì 19 giugno 2013

VIDEO DI CLAUDIO BAGLIONI AL TG1 DEL 19 GIUGNO 2013

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-03117875-5e90-4814-8d78-1a3811bd7473-tg1.html
VIDEO DI CLAUDIO BAGLIONI AL TG1 DELLE 20 DEL 19  GIUGNO 2013

VIDEO UFFICIALE DI E NOI DUE LA DI CLAUDIO BAGLIONI

Guarda in anteprima su ClaudioBaglioniTV il video di E NOI DUE LA’ terzo inedito del progetto Con Voi di Claudio Baglioni!http://youtu.be/L6QyCpComa8




CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 19 GIUGNO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
È arrivato a far caldo tutt'insieme. 
Non c'è una sventura, una grana, una tegola che non giunga così: all'improvviso. 
Gli piace vincere facile.

BAGLIONI DA RECORD SU ITUNES

MUSICA: BAGLIONI PRIMO SU ITUNES CON 'E NOI DUE LA''
E' NUOVO BRANO INEDITO DEL CANTAUTORE
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Record straordinario di Claudio Baglioni: primo, per la terza volta in un mese, su iTunes. Dopo 'ConVoi' e 'Dieci dita', è la volta di 'E noi due la'', disponibile da oggi su iTunes e subito in vetta ai brani più scaricati. Si tratta di una ballata trascinante, caratterizzata da una grande vocalità e sonorità eteree e rarefatte, con una melodia che prende sin dal primo ascolto e un ritornello di quelli che ci entrano dentro e non ci lasciano più. 'E noi due la'' è il terzo brano inedito di Baglioni che prosegue il nuovo e innovativo progetto artistico che durerà fino alla fine del 2014: un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi inediti, di performance e di eventi dal vivo che si svilupperanno lungo tutto il periodo. (ANSA). FAS/ S0B QBXB

lunedì 17 giugno 2013

www.con-voi.it

Guarda la nuova versione del sito di Con Voi www.con-voi.it

CLAUDIO BAGLIONI IN DIRETTA SU RADIO ITALIA IL 18 GIUGNO 2013 ANCHE TV E INTERNET

CLAUDIO BAGLIONI
“ E NOI DUE LÀ “
NUOVO BRANO INEDITO
LIVE IN ESCLUSIVA
SU TUTTE LE PIATTAFORME
RADIO ITALIA
(RADIO ITALIA, RADIO ITALIA TV, WEB E SOCIAL)

DOMANI, MARTEDI’ 18 GIUGNO, ALLE ORE 18.00

Domani, martedì 18 giugno alle ore 18.00Claudio Baglioni sarà ospite di Radio Italia per il secondoappuntamento speciale durante il quale eseguirà “live” il suo nuovo brano “E Noi due là” incontrando sia il pubblico presente che quello virtuale della tv, del web e dei social.

Dopo il successo registrato dal precedente appuntamento del 4 giugno, l’incontro con Claudio Baglioni sarà infatti nuovamente trasmesso in diretta contemporanea su Radio Italia, Radio Italia Tv, in streaming audio e video suradioitalia.it, per i primi 20 minuti sul canale YouTubehttp://www.youtube.com/radioitaliaweb e vivrà in tempo reale sulle pagine facebook e twitter dell’emittente. Lo speciale sarà in diretta anche sui siti ufficiali dell’artistawww.baglioni.it e www.con-voi.it.

E Noi due là” da oggi in rotazione su Radio Italia e da domani disponibile  su iTunes - è una ballad trascinante, caratterizzata da una grande vocalità e sonorità eteree e rarefatte, con una melodia che prende sin dal primo ascolto ed un ritornello di quelli che ci entrano dentro e non ci lasciano più. E’ il terzo brano inedito di Claudio Baglioni che, aggiungendosi ai precedenti “ConVoi” e “Dieci dita”, prosegue il "nuovo e innovativo" progetto artistico che durerà  fino alla fine del 2014: un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi inediti, di performance e di eventi dal vivo che si svilupperanno lungo tutto il periodo.
Radio Italia - emittente da oltre trent’anni al fianco della musica italiana -  continua quindi ad affiancare Baglioni in questo originale ed inedito percorso, mettendo a disposizione tutte le proprie piattaforme - radio, tv, sito, facebook, twitter, youtube, app.

TESTO DELLA CANZONE E NOI DUE LA DI CLAUDIO BAGLIONI

TESTO DELLA CANZONE E noi due la DI CLAUDIO BAGLION

non sapremo mai se il nostro incontro sia più effetto o causa
nuda proprietà o solo propria nudità
i corpi messi AFFIANCO  come segni paralleli di una pausa
nel silenzio che sta a galla senza gravità
non c’è stato  un patto una promessa e  mai nessun accordo
tutto è solo e sempre frutto di casualità
ed ogni istante è ancora il primo
e non c’è UN dopo che non sia un ricordo
come dentro un sogno e fuori dalla realtà
e noi due la e noi due la
nel buio bianco E  fermo e freddo
come il vino in cui ci si conosce
Uno che non sa dell’altra chi era e chi sarà
ma ci prendiamo per qualcosa
che è nel cuore in testa e tra le cosce
per lasciarCI sempre in assoluta parità
e noi due la e noi due la
e solo il cielo per vestito
e malattia dell’infinito
quell’amore è la che dell’amore non ha i guai
Che il suo spazio è ovunque
e che il suo tempo non è mai
se lo leggi in fila vivi storie già sentite
sogni invece se apri a caso il libro delle vite
quell’amore è la che non ha dove ne perchè
è una voce che non dice e  resta FRA me e te
che vaghiamo ancora lungo terre di confine
strade senza inizio e senza fine
come noi due la
noi due la
Fuori UN’alba fresca DI GIORNATA e un vento nuovo che si vede e non si sente
c’è un ultima stella da pigliare e andare via
non è soltanto un bacio
eppure è un trucco
per non farti dire niente
che la notte è un gioco d’ombre
e un mondo che ci spia
e noi due la e noi due la
nel vuoto pieno di un interno
come in un presente eterno
quell’amore è la che dell’amore non ha i guai
Che il suo spazio è ovunque
che il suo tempo non è mai
se lo leggi in fila vivi storie già sentite
sogni invece se apri a caso il libro delle vite
quell’amore è la che non ha dove ne perchè
è una voce che non dice e resta FRA  me e te
che vaghiamo ancora lungo terre di confine
strade senza inizio e senza fine
come noi due la
chissà se poi siamo veri noi due la
o due riflessi lontani noi due la
visione o forse peeensieri noi due la
o poesia di canzoni noi due la
siamo il futuro di ieri noi due la
che è già passato domani
noidi
quell’amore la che dell’amore non ha i guai
che il suo spazio è ovunque
che il suo tempo non è mai
se lo leggi in fila vivi storie già sentite
sogni invece se apri a caso il libro delle vite
quell’amore è la che non ha dove ne perchè
è una voce che non dice e  resta tra me e te
che vaghiamo ancora lungo terre di confine
strade senza inizio e senza fine
come noi due la

noi due la

E NOI DUE LA DAL 17 GIUGNO 2013 SU RADIOITALIA

http://www.radioitalia.it/news/nuova_uscita/6276_baglioni%3A_in_esclusiva_a_radio_italia_con_%E2%80%9Ce_noi_due_l%C3%A0%E2%80%9D.php?from=hp
Alle 18 di domani, martedì 18 giugno, Claudio Baglioni sarà ospite di Radio Italia per presentare ed eseguire live “E Noi due là”, il suo nuovo brano inedito del progetto “Con Voi”. Dopo il successo dell'appuntamento speciale del 4 giugno, l’incontro con Claudio e l'intervista di Paola “Funky” Gallo saranno nuovamente trasmessi in diretta contemporanea su Radio Italia, Radio Italia Tv, in streaming audio e video su radioitalia.it, per i primi 20 minuti sul nostro canale YouTube e vivranno in tempo reale sulle pagine facebook e Twitter dell’emittente. “E noi due là”, che segue “Con voi” e “Dieci dita”, sarà in rotazione da domani su Radio Italia e approderà su iTunes solo il giorno dopo. Si tratta di una ballad trascinante, caratterizzata da una grande vocalità e sonorità eteree e rarefatte, con una melodia che prende sin dal primo ascolto ed un ritornello di quelli che ci entrano dentro e non ci lasciano più. Il nuovo e innovativo progetto artistico di Baglioni, affiancato da Radio Italia, durerà  fino al termine del 2014: un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi inediti, di performance e di eventi dal vivo che si svilupperanno lungo tutto il periodo.

venerdì 14 giugno 2013

E noi due là la terza canzone inedita di Claudio Baglioni dal 18 giugno su i-tunes

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial


In download esclusivo su iTunes da martedì 18 giugno "E noi due là", terzo inedito del progetto "ConVoi" di Claudio Baglioni.

Ballad trascinante, caratterizzata da una grande vocalità e sonorità eteree e rarefatte, con una melodia che prende sin dal primo ascolto ed un ritornello di quelli che ci entrano dentro e non ci lasciano più.

Dopo lo straordinario successo della diretta Radio-Tv-Internet di "ConVoi" e "Dieci Dita" del 4 giugno scorso, si replica: martedì 18 alle 18.00, infatti, Claudio Baglioni tornerà all'Auditorium di Radio Italia per eseguire, dal vivo, "E noi due là".

La diretta in multipiattaforma sarà l'occasione per ascoltare il nuovo brano e conoscere, sempre più in profondità, il senso di un progetto rivoluzionario
come "ConVoi", insieme a Paola FunkyGallo, al pubblico dell'Auditorium di Radio Italia e alle domande di quanti seguiranno l'intervista su Radio Italia solomusicaitaliana, Radio Italia Tv e in streaming sul sito www.radioitalia.it/radioitaliatv.
- Staff -


giovedì 13 giugno 2013

MARIO LUZZATTO FEGIZ SUL PROGETTO CON VOI DI CLAUDIO BAGLIONI

http://velvetmusic.it/2013/06/12/intervista-mario-luzzatto-fegiz-amoroso-baglioni-pezzali/
Baglioni: che ne pensi del nuovo progetto “Con Voi”, con brani lanciati ogni tanto su iTunes?
L’ennesimo modo per ammazzare la noia che lo attanaglia. Prima s’è fatto il mausoleo a Lampedusa, adesso si costruisce quello virtuale. Credo molto poco a questa forma d’interazione, devo dire la verità: la vera interazione avviene con i cantastorie, non con gli artisti. Il cantastorie di piazza può realizzare la canzone fresca di giornata, è una via di mezzo tra il cronista e l’artista…
Spiegati meglio…
L’arte non può lasciarsi condizionare dall’attualità, sono molto perplesso. Secondo me quello di Baglioni è un modo fittizio di coinvolgere la gente. Sono d’accordo con lui quando dice che non sa dove andrà a finire tutta questa operazione. Magari Claudio ha dei pezzi già pronti, da tirare fuori al momento giusto, ma sarebbe in malafede: se avesse davvero dieci capolavori da lanciare, allora ci sta un po’ prendendo in giro. Magari alla fine ci regalerà comunque delle belle cose. Invece io penso che lui passi le giornate davanti al computer, a interessarsi dei blog, di quello che scrive la gente nella quotidianità. Non so se questo gli farà bene.

DIECI DITA LA POESIA PUO' ESSERE CANTATA

http://www.postazioneavanzata.com/claudio_baglioni_dieci_dita_08_06_2013/
Il nuovo singolo di Claudio Baglioni, dal titolo “Dieci dita”, rivela che la poesia può essere ancora cantata attraverso musica e parole.

Il testo esprime un’esigenza personale di un uomo, ormai adulto, nell’esternare al proprio figlio, che “cresce da una tua radice”, ciò che, con l’età, matura nel cuore di un genitore, quando si accorge di aver vissuto parte della propria vita e desidera comunicare ai giovani di amare nel presente, di gioire, di lottare per le cose in cui credono, di vivere senza lasciare che il tempo passi e che le cose rimangano incompiute.

“Non si sta insieme mai parecchio, cosicché gli anni sono istanti”: i giovani, a volte, tendono a trascorrere poco tempo con i propri cari, pensando che gli adulti saranno anche in futuro al loro fianco, ma non è, purtroppo, sempre così.

“Non fidarti solo di uno specchio né di tutti quanti”: la bellezza estetica tende a svanire con l’età e c’è chi, non accettando se stesso e il progredire del tempo, entra in crisi. Bisogna fidarsi della propria realtà interiore e anche degli altri, ma non di tutti. E’ necessario saper discernere.

“Cerca sempre di essere felice e non ti manchi mai l’incanto”: la felicità esiste, bisogna crederci però, senza smettere mai di sorprendersi; bisogna attingere energia dalle piccole cose, dagli eventi lieti, dagli affetti sinceri.

“Alza il capo e dà un occhio all’orizzonte finché hai un’anima e un brivido di fronte, ridi a questo cielo che ti può svegliare e gioca finché hai un grido e un mare da nuotare, finché ritrovi un nido e un fuoco in mezzo al gelo”: la vita è come il mare in cui si naviga, ci si ferma attoniti nel guardare il cielo e l’orizzonte, si affrontano le tempeste e si gioisce quando si superano e ritorna il sereno. Finché il cuore batte, l’anima percepisce, ci si emoziona, si ha voce per comunicare. Bisogna viverla questa vita, con tutti i doni che regala, finché si trova la propria dimensione, in un nido caldo in cui si viene accolti e si accoglie.

“Non stancarti mai di questo viaggio, guarda che hai promesso”: la vita riserva a volte dolori e delusioni, ma non bisogna mai cedere alle avversità; al contrario, bisogna lottare per sopravvivere e guardare al cambiamento come ad una risorsa nuova.

“Vedi di non sprecare niente se anche puoi avere tutto il resto, che non si campa inutilmente, quando ogni giorno è in modo onesto. Prova a voler bene all’altra gente, che non è facile per questo”: non bisogna sprecare nessun istante della vita; si deve cercare di abbracciare, di dimostrare affetto, di voler bene all’altra gente, anche se non è sempre facile perché “l’altra gente” potrebbe non essere pronta a ricevere un gesto d’affetto, potrebbe averne paura o non essere tanto matura da dare valore a ciò che è amore.

“Tieni il fiato e fa un battito più forte, finché hai un’isola e una speranza in sorte, spingi questo tempo finché puoi lottare e corri finché hai sete e fede per andare e vola senza rete, che ti sorregge il vento”: resisti, corri finché puoi, non fermarti, non permettere a nessuno di fermare la tua corsa; finché c’è speranza e fede, vola anche senza una protezione perché ci sarà sempre qualcuno o qualcosa che reggerà il tuo andare.

Quando ci si risveglia da un momento doloroso, si inizia a vedere il mondo con nuovi occhi, si apprezza il senso del proprio respiro, si è pronti a vivere la vita, a saltare il muro, ad andare verso il sole, a sognare, ad amare.

Rosalba Bilotta

TOUR DIECI DITA TERZA EDIZIONE

DAL INFO CLAB
CLAUDIO BAGLIONI
“DIECI DITA 3”



APERTE LE PREVENDITE

 ROMA
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
25, 26, 27 DICEMBRE 2013

 MILANO
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
3, 4, 5 GENNAIO 2014    

Dopo l'assoluto successo delle due precedenti tornate, si aprono le prevendite per la terza edizione di quello che è già un classico della grande musica italiana: “Dieci Dita”.

Claudio Baglioni - solo sul palcoscenico, con pianoforte, tastiere e chitarre - per una serie di eccezionali concerti-racconto esclusivi all’Auditorium Parco della Musica (25, 26 e 27 dicembre 2013) di Roma e al Teatro degli Arcimboldi (3 , 4 e 5 gennaio 2014) di Milano.

Un nuovo modo di intendere la parola “concerto”, che ha ispirato a Baglioni la canzone “Dieci Dita” (secondo inedito del nuovo progetto “ConVoi” e tra le novità più “scaricate” su iTunes): un brano di grande intensità, nel quale sapori e sonorità anglosassoni anni sessanta/settanta si fondono ad una straordinaria melodia, ispirata al meglio della grande tradizione italiana.

Per ogni concerto sarà possibile acquistare anche gli esclusivi “biglietti palco”, per vivere dal centro della scena la magia di un concerto unico, al fianco di uno dei grandi protagonisti del panorama della musica italiana.

Solo per gli iscritti a Clabonline prevendita dal 13 Giugno 2013, ore 10.00!

Solo per gli iscritti al Clab On Line la possibilità di acquistare in anticipo rispetto all'inizio delle vendite al pubblico i biglietti dei CONCERTI DI ROMA e MILANO.

In questa comunicazione cercheremo di darvi tutti i dettagli operativi.

La presale vi consentirà di acquistare SOLO ONLINE fino a un massimo di 2 biglietti per show,a partire dalle ore 10.00 del 13/06/2013 e fino alle ore 18.00 del 14/06/2013.

Il circuito di riferimento per Roma Auditorium Parco della Musica è www.listicket.it.

Il circuito di riferimento per Milano Teatro degli Arcimboldi è www.ticketone.it

IMPORTANTE: saranno disponibili due codici distinti per gli acquisti di Roma e per gli acquisti di Milano.

Ogni codice da diritto ad acquistare un massimo di 2 biglietti per show Milano e 2 biglietti per show Roma, per un totale di 6 biglietti per Roma e 6 biglietti per Milano

A partire dalle ore 10.00 del 13/06/2013  dovrete effettuare le seguenti operazioni:

    i.             effettuare il login al sito clabonline - http://www.clabonline.org.
    ii.            entrare nella sezione "Il tuo profilo" http://www.clabonline.org/profilo.php.
    iii.           cliccare sul banner "NEW: Richiedi il codice Promo Roma" - http://www.clabonline.org/richiedi_codice.php oppure dal link presente nel menù in alto "visibile solo dalle ore 10.00 13/06/2013" cliccare su "Richiedi ora". Comparirà a video il codice associato e ogni volta che si ripeterà la procedura il sistema mostrerà sempre il codice assegnato la prima voltavi.
    iv.          Ripetere la stessa operazione per i codici di Milano

Conservate questo codice e  accedete al sito

Per Roma Auditorium Parco della Musica

www.listicket.it.

Per Milano Teatro degli Arcimboldi

http://www.ticketone.it/claudio-baglioni-biglietti.html?affiliate=pi2&doc=artistPages/tickets&fun=artist&action=tickets&kuid=458941

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prezzi per Roma
PREZZI
POSTI A SEDERE PALCO   100,00 € Biglietti
I PLATEA   80,00 € Biglietti
II PLATEA   70,00 € Biglietti
GALLERIA 1+7+8   60,00 € Biglietti
GALLERIA 4+5+6   50,00 € Biglietti
GALLERIA 2+3 40,00 €

Prezzi per Milano
POSTI A SEDERE PALCO I SETTORE   100,00 € Biglietti
POSTI A SEDERE PALCO II SETTORE   80,00 € Biglietti
PLATEA BASSA   80,00 € Biglietti
PLATEA ALTA   70,00 € Biglietti
I GALLERIA   52,00 € Biglietti
II GALLERIA   48,00 € Biglietti
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domenica 9 giugno 2013

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 9 GIUGNO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Giuseppe La Rosa è il capitano dei bersaglieri
morto a 31 anni in Afghanistan.
Amava Falcone e Borsellino.
E ho letto che cantava le mie canzoni.
Aveva 11 anni, l'età di chi l'ha ucciso,
quando subito dopo le stragi,
andai nella sua Sicilia
a cantare Noi no. Mai più rubati.
Giuseppe è la vittima n.53
dall'inizio della missione.
Un altro rubato.

giovedì 6 giugno 2013

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 6 GIUGNO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial,
Qualche giorno fa ho messo di nuovo i guantoni.
Dieci dita serrate e armate di pelle.
Era tanto che non lo facevo.
Da un tempo in cui cominciai
a sfidare me stesso
e l'umile eroica fatica del sacrificio.
Chissà come e perché nella vita
ti trovi a percorrere strade e a far cose
che mai avresti neanche immaginato.
Così ripensavo a scene di molti anni prima.
A mio padre che tanto amava la boxe.
La nobile arte, diceva.
Io ero bambino e non capivo
cosa ci fosse di nobile nel pestarsi a sangue
nel ridursi in quel modo sul ring
o sul quadrato, come affermava preciso papà,
di palestre lerce e fumose
davanti a gente posseduta e triviale
che urlava cose così poco nobili.
Mi ci portava spesso mio padre.
Era il suo debole.
Faceva le mosse, gli affondi, le schivate
come se a combattere al fianco del pugile
ci fosse anche lui.
E io lo rimiravo curioso e stupito.
Lo spiavo pure negli intervalli
mentre lui si guardava attorno
e magari sbirciava sottecchi
la tipa curvosa di turno
con il cartello del round.
Anzi, della ripresa
come si pregiava di dire.
Mio padre in questo era piuttosto autarchico
e convinto nazionalista.
Infatti usava menzionare più pugilato che boxe.
Più combattimento che match.
"Fuori i secondi"
e d'un tratto mi rigiravo a guardare
verso la scena della contesa.
Ma cos'erano poi 'sti secondi?
Sarà il tempo che manca per ricominciare...?
-È la voce dell'altoparlante
(e io scutavo su in alto)
che avverte gli assistenti degli sfidanti
chiamati "secondi"
di sgombrare il campo
perché si riprende la gara...-
spiegava soddisfatto papà.
E allora si ripartiva, via
e i pugili, giù, a darsele di santa ragione
tanto che, alla fine, vincente e sconfitto,
si abbracciavano come a scusarsi
di essersi picchiati così,
di aver fatto, l'uno all'altro, del male e anche tanto.
E poi quel misterioso vocabolario tecnico
che mio padre illustrava proprio bene:
diretto, gancio, montante, sventola,
colpi sotto la cintura, getto della spugna,
guardia destra e sinistra, knock out o abbreviato k.o.,
peso mosca piuma, gallo, welter, break...
Break! Pausa! Recupero.
Non ho più la forza e i riflessi di una volta
eppure ieri tiravo con rabbia e amarezza
e voglia di riscatto e giustizia
contro i soprusi di sempre e i pre-potenti di oggi.
E i post-arroganti di domani.
Di questo è fatta la boxe
quella che facevo anni fa
ma senza avversario
menando botte ad un sacco.
Che si beccava un sacco di botte.
Come nella vita,
prenderle e darle,
andare al tappeto e durante il conteggio
provare a rimettersi in piedi.
Da vincitori o da vinti.
Teste su, teste giù, attendendo il verdetto.
In mezzo, il destino vestito da arbitro.
E invece seduti di fronte,
agli angoli della mia stanzetta quadrata
ci mettemmo io e papà
nel buio appena illuminato da un abat-jour
di una notte d'aprile del 1967.
Il friulano Giovanni Benvenuti detto Nino
era volato a New York
a sfidare il campione mondiale dei medi,
l'afroamericano Emile Griffith.
La tv decise di non trasmettere il match
del Madison Square Garden
per non interrompere, si disse,
il sonno degli italiani.
Ci restava solo di sentirla per radio.
Mio padre si mise la sveglia
su un'ora da duello all'alba
e poi mi chiamò per svegliarmi.
Accese il piccolo apparecchio portatile
e lo tenne a volume un po' basso
perché gli altri, mamma e i vicini, dormivano.
Passarono quindici round e un'ora,
forse un'ora e mezza
che durò tutta una notte,
e tutto il tempo a cercar di vedere
quello che un bravo radiocronista
cercava di descrivere al meglio
perché lo potessimo vedere
mentre ci guardavamo negli occhi noi due
con tutta la gamma delle espressioni
di chi segue potendo capire assai poco.
Dall'ansia alla trepidazione,
dalla speranza alla celebrazione.
Dopo quell'incredibile impresa
e tutto un oceano in mezzo,
Nino Benvenuti il biondino vinse e noi insieme a lui.
Dopo, probabilmente, abbracciò Griffith il nero,
come ci abbracciammo io e mio padre
per poi, tornare a provare a dormire.
Non mi ricordo se riuscii a prendere sonno.
E non so come sia andata a mio padre.
Da quella notte son passate tante notti
e tanta vita a provare a dormire.
O stare desto a pensare.
E mai che abbia capito cosa ci sia di nobile
in questa cavolo di boxe.
Però, perdìo, quanto mi piacerebbe
essere svegliato in quel modo
almeno ancora una volta.
Anche solo un'altra ripresa.
Un ultimo round.

6 giugno 1998 Claudio Baglioni concerto tour da me a te

martedì 4 giugno 2013

IL NUOVO BAGLIONI PRIMO SU I-TUNES

MUSICA: BAGLIONI, VOGLIO LAVORARE DAL VIVO E CON LE PERSONE CANTAUTORE PRESENTA NUOVO BRANO DIECI DITA, SUBITO 1/O SU ITUNES (ANSA) - ROMA, 4 GIU - Aveva annunciato di volersi sentire ''piu' libero dallo schema del disco'', di voler realizzare ''qualche cosa di nuovo''. Claudio Baglioni sta mantenendo la sua promessa. Dopo 'Con voi', il primo brano che ha aperto solo un paio di settimane fa - il 21 maggio - il nuovo 'itinerario' del cantautore, oggi Baglioni ha presentato 'Dieci dita', il nuovo capitolo del suo progetto andato subito al primo posto della classifica iTunes, come il brano precedente. La nuova avventura di Baglioni e' una successione di canzoni che non finiranno in un album ma che, di volta in volta, saranno messe in vendita proprio su iTunes. Un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi inediti, di performance e di eventi dal vivo che si svilupperanno fino alla fine del 2014. ''La mia e' stata sempre un'esperienza magnifica - ha detto oggi l'artista ospite di Radio Italia -. Ma sono anche arrivato a pensare che forse doveva finire, magari finire alla grande. Forse dire che e' l'ultimo disco ci fa sentire piu' importanti''. ''Da sempre - ha raccontato spiegando da dove sia nata l'idea del nuovo progetto - ho l'abitudine di fissare note ed emozioni e avevo un migliaio o forse piu' di spunti musicali raccolti in questi anni. E mi sono chiesto se sarebbero potute diventare delle nuove canzoni o delle canzoni nuove. E ho cominciato a rivoluzionare il modo in cui siamo abituati a fare i dischi. Bisogna essere vivi e voglio fare le cose dal vivo e quanto piu' possibile con le persone. E grazie ai social oggi lo puoi fare in tempo reale, sentendo gli umori e facendo i lavori insieme. Questo significa 'Con Voi'''. 'Dieci dita' e' una ballad che fonde sapori e sonorita' anglosassoni anni Sessanta/Settanta, a una straordinaria melodia, ispirata al meglio della grande tradizione italiana. Baglioni ha poi parlato anche dei prossimi appuntamenti live: ''Ho un lunghissimo percorso da fare, da fare insieme, come se fosse una sorta di carovana, anticipato probabilmente da alcuni concerti gia' dopo l'estate''. (ANSA). FAS 04-GIU-13 20:09 NNN

DIECI DITA LA NUOVA CANZONE DI BAGLIONI SU I-TUNES

https://itunes.apple.com/it/album/dieci-dita/id654667329?i=654667330 Si può comprare dieci dita il nuovo brano inedito di Claudio Baglioni al prezzo di 1,29 euro
Per sapere come utilizzare i-tunes suggerisco questo blog http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/come-usare-itunes-17746.html OPPURE http://www.con-voi.it/Manuale_uso_itunes_con%20voi.pdf

lunedì 3 giugno 2013

parole di Claudio Baglioni ai Wind Music Awards 2013

Facciamo uno strano mestiere noi.
Noi che saliamo su questo palco
per prendere un premio, un bravo, un riconoscimento.
Noi che vendiamo musica e poesia
meraviglia incanto
emozione fantasia
in certi momenti del mondo
siamo così poco utili
che sembriamo persino fuori luogo
a farci belli coi complimenti
mentre c'è bisogno di pensare ad altro.
Faccio uno strano mestiere io
da 45 anni.
E negli ultimi dieci
tante volte ho pensato
che magari si poteva anche smettere.
Un campione va via da solo
prima che sia un pugile troppo suonato
non per rispetto di sé
ma per rispetto del pubblico
e della storia.
E la storia era già durata parecchio.
Ed era andata anche piuttosto bene.
Cantavo e suonavo
e ancora non ero tanto suonato.
Intanto, nelle prove e nell'attesa del granfinale
raccoglievo spunti note appunti
decine centinaia migliaia
su foglietti, scontrini, tovaglioli di carta,
carte d'imbarco, fazzolettini.
Senza saper bene cosa farne
e quando sarebbe successo
e se li avrei scelti e messi insieme
proprio io, di nuovo io
per le mie nuove canzoni.
Ma non cercavo solo nuove canzoni
cioè altre canzoni da aggiungere
a quelle di prima.
Forse anche perché
avrebbero potuto essere
le ultime,
io cercavo canzoni nuove.
Non più o meno belle
ma davvero nuove.
E siccome il nuovo è sempre ignoto
altrimenti che nuovo sarebbe
e poi nuovo devi diventare
prima di tutto tu
e non soltanto il tuo lavoro
ho deciso di non farlo almeno
nel vecchio solito modo.
Ho sempre scritto e fatto album
nell'assenza del destinatario.
In un altro tempo.
Molto tempo prima.
Fuori tempo.
I dischi nascevano già al passato.
Per questo amavo di più i concerti.
Lì, per davvero c'erano gli altri.
E tutto oltre che dal vivo
era vivo.
Per fare un ritratto
devi avere di fronte il soggetto
e l'espressione dell'ultimo istante.
Così è nata l'idea.
Comporre e realizzare
mano a mano
e mano a mano
farlo ascoltare.
Dirigere come si fa
con le percussioni
gli archi gli ottoni
Il tempo del tempo.
Per quanto si può
e quanti più si può
nello stesso tempo.
Quello di tutti.
Perché se pure
non ti amano tutti
per fare a lungo
questo strano mestiere
tu devi amarli tutti.
Devi provare a voler bene
alla gente.
Con un pensiero
un sogno
un cuore
e dieci dita.
E con voi.

Claudio Baglioni scrive su facebook il 3 giugno 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Facciamo uno strano mestiere noi.
Noi che saliamo su questo palco
per prendere un premio, un bravo, un riconoscimento.
Noi che vendiamo musica e poesia
meraviglia incanto
emozione fantasia
in certi momenti del mondo
siamo così poco utili
che sembriamo persino fuori luogo
a farci belli coi complimenti
mentre c'è bisogno di pensare ad altro.
Faccio uno strano mestiere io
da 45 anni.
E negli ultimi dieci
tante volte ho pensato
che magari si poteva anche smettere.
Un campione va via da solo
prima che sia un pugile troppo suonato
non per rispetto di sé
ma per rispetto del pubblico
e della storia.
E la storia era già durata parecchio.
Ed era andata anche piuttosto bene.
Cantavo e suonavo
e ancora non ero tanto suonato.
Intanto, nelle prove e nell'attesa del granfinale
raccoglievo spunti note appunti
decine centinaia migliaia
su foglietti, scontrini, tovaglioli di carta,
carte d'imbarco, fazzolettini.
Senza saper bene cosa farne
e quando sarebbe successo
e se li avrei scelti e messi insieme
proprio io, di nuovo io
per le mie nuove canzoni.
Ma non cercavo solo nuove canzoni
cioè altre canzoni da aggiungere
a quelle di prima.
Forse anche perché
avrebbero potuto essere
le ultime,
io cercavo canzoni nuove.
Non più o meno belle
ma davvero nuove.
E siccome il nuovo è sempre ignoto
altrimenti che nuovo sarebbe
e poi nuovo devi diventare
prima di tutto tu
e non soltanto il tuo lavoro
ho deciso di non farlo almeno
nel vecchio solito modo.
Ho sempre scritto e fatto album
nell'assenza del destinatario.
In un altro tempo.
Molto tempo prima.
Fuori tempo.
I dischi nascevano già al passato.
Per questo amavo di più i concerti.
Lì, per davvero c'erano gli altri.
E tutto oltre che dal vivo
era vivo.
Per fare un ritratto
devi avere di fronte il soggetto
e l'espressione dell'ultimo istante.
Così è nata l'idea.
Comporre e realizzare
mano a mano
e mano a mano
farlo ascoltare.
Dirigere come si fa
con le percussioni
gli archi gli ottoni
Il tempo del tempo.
Per quanto si può
e quanti più si può
nello stesso tempo.
Quello di tutti.
Perché se pure
non ti amano tutti
per fare a lungo
questo strano mestiere
tu devi amarli tutti.
Devi provare a voler bene
alla gente.
Con un pensiero
un sogno
un cuore
e dieci dita.
E con voi.

BAGLIONI LIVE DOMANI IN RADIO, TV E SUL WEB CON RADIO ITALIA

domani, alle ore 18, Claudio Baglioni sara' ospite dell'auditorium di Radio Italia per uno
speciale durante il quale incontrera' gli spettatori presenti, interagira' con il pubblico web
ed eseguira' live il suo nuovo brano 'Dieci Dita'. L'appuntamento sara' trasmesso in diretta
contemporanea su Radio Italia, Radio Italia Tv (canale 70, DTT), in streaming audio e
video su radioitalia.it, per i primi 20 minuti sul canale YouTube
http://www.youtube.com/radioitaliaweb e vivra' in tempo reale sulle pagine facebook e
twitter dell'emittente. Lo speciale sara' in diretta anche sui siti ufficiali dell'artista
www.baglioni.it e www.convoi.it. 'Dieci Dita', secondo brano inedito da oggi in rotazione su
Radio Italia e da domani disponibile su iTunes, aggiungendosi a 'ConVoi' uscito il 21
maggio scorso, prosegue il nuovo progetto artistico di Claudio Baglioni che durera' fino
alla fine del 2014: un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi inediti, di performance
e di eventi dal vivo che si svilupperanno lungo tutto il periodo. Radio Italia continuera' ad
accompagnare l'artista in questo innovativo progetto durante tutto l'anno: domani con
questo speciale e successivamente con altri appuntamenti inediti e originali, mettendo a
disposizione tutte le proprie piattaforme : radio, tv, sito, facebook, twitter, youtube, app. adnkronos

TESTO DELLA CANZONE DIECI DITA DI CLAUDIO BAGLIONI

TESTO DELLA CANZONE DIECI DITA DI CLAUDIO BAGLIONI
Io sono te però più vecchio
e un passo indietro o un pezzo avanti
non si sta insieme mai parecchio
così che gli anni sono istanti
sopra le spalle o dietro a uno specchio
e un po' di meno lì davanti
non fidarti solo di uno specchio
ne di tutti quanti  io
Non saprò mai cosa si dice
a uno che ti somiglia tanto
che cresce da una sua radice
dove la gioia beve il pianto
da quella stessa cicatrice
che fa il rimorso sul rimpianto
cerca sempre di essere felice
e non ti manchi mai l'incanto

Alza il capo e dai un occhio all'orizzonte
finchè un'anima è un brivido di fronte
ridi a questo cielo che ti può svegliare
e gioca finchè hai un grido
e un mare da nuotare
finchè ritrovi un nido
e un fuoco in mezzo al gelo

Su questa scena di passaggio
noi due senza bagaglio appresso
e a un altro si pu òfar coraggio
quello che non sai dare a te stesso
ma qualche volta invia un messaggio
per dirmi che non hai più smesso
non stancarti mai di questo viaggio
guarda che hai promesso tu

L'ultimo abbraccio che mi viene in mente
che andrà via sempre troppo presto
vedi di non sprecare niente
se anche puoi avere tutto il resto
che non si campa inutilmente
quando ogni giorno hai il modo onesto
prova a voler bene all'altra gente
che non è facile per questo

Tieni il fiato e vai...
un battito più forte finchè un'isola
è una speranza in sorte
spingi questo tempo
finchè puoi lottare
e corri finchè hai sete e fede per andare
e vola senza rete che ti sorregge il vento

Quando ti ridesta in un soffio strano
di cambiamento il respiro immenso
di una tempesta di un sottile affanno
di struggimento come un fischio
in testa che rischia appena un momento

Salta il muro e va
e punta dritto al sole
finchè hai musica
e un pugno di parole
vivi questa vita finchè puoi suonare
e sogna finchè hai voce
e amore per cantare
che ancora non sei croce
se hai un cuore e dieci dita

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 2 GIUGNO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Oggi ero nella piazza di CentoCelle
dove 48 anni fa feci il primo festival.
Domani sarò il primo ai WMA al ForoItalico.
E sono ancora il capobanda.
Non è la banda del buco
ma un gruppo di musicisti
e la buca l'hanno data a noi
perché avremmo dovuto provare stasera
ma stasera sono cambiati i programmi.
Il programma invece se non cambia
comincia alle venti e trenta
e visto che abbiam fatto trenta
faremo anche trentuno
e quell'uno sarò io
che 48 anni fa ero nella piazza di CentoCelle
al primo festival della mia vita.
E che vita!

Mi tiravano giù dal letto all'alba
per arrivare a via dei Fori Imperiali
e poi quanta strada a piedi
in mezzo ai piedi di tanta gente
che cercava come noi
il proprio posto sulle tribune
di tubi e legno e quelle più importanti
con i drappi e le coperture a padiglione.
Sarebbe cominciata da lì a poco,
dopo l'arrivo del Capo dello Stato,
la parata annuale del 2 giugno
e avrebbero sfilato per ore,
annunciati da una voce solenne,
i reparti militari delle forze armate,
l'esercito, la marina, con l'aeronautica in cielo,
le divise di epoca, le grandi uniformi, i corazzieri,
gli alpini, i sommozzatori, la crocerossa, i cani,
la cavalleria, le truppe motorizzate,
i camion con i missili, i carri armati,
i bersaglieri con la fanfara in testa
e tutti via a passo di corsa
compreso il mio piccolo cuore di ragazzino.
Si chiudeva come si era cominciato:
l'inno nazionale con la Banda dei Carabinieri
e io, che mi sentivo della famiglia,
per via di papà maresciallo,
mi alzavo fiero fino a metà altezza dei grandi
a cantare come tutti loro
con una vocetta fuori estensione
e senza capire le parole.
Così finiva la Festa della Repubblica.
Sempre nel sole e tra le bandiere tricolori.
Anche oggi c'è il sole e un'idea di festa.
Auguri Signora Repubblica.
Ci siamo un po' invecchiati
ma teniamo ancora botta.


domenica 2 giugno 2013

Baglioni ai wind music awards il 3 giugno 2013 a Roma e su rai uno

MUSICA: CLAUDIO BAGLIONI APRIRA' I WIND MUSIC AWARDS
MUSICA: CLAUDIO BAGLIONI APRIRA' I WIND MUSIC AWARDS IL 3/6 A ROMA, SU RAI1. CANTERA' 'CON VOI' SUBITO DOPO IL TG1 (ANSA) - ROMA, 2 GIU - Claudio Baglioni aprira' eccezionalmente la settima edizione dei Wind Music Awards - il 3 giugno al Centrale Live del Foro Italico di Roma, in diretta su Rai1 - in una speciale e straordinaria anteprima. Dopo il pressante invito degli organizzatori, Claudio ha deciso di partecipare alla manifestazione di cui era gia' stato ospite in cinque passate rassegne: sara' il primo artista ad esibirsi, subito dopo il Tg1, e con i suoi musicisti eseguira' Con voi. La canzone ha inaugurato un progetto artistico ''nuovo e innovativo'' che durera' fino alla fine del 2014 con un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi inediti, di performance e di eventi dal vivo che si svilupperanno lungo tutto il periodo. Nello stesso giorno si potra' ascoltare dalle frequenze di Radio Italia il secondo brano nuovo di questo tragitto, con un titolo che e' gia' nella sua storia musicale: Dieci dita. Martedi' 4 giugno lo cantera' nuovamente per Radio e Radio Italia tv, in uno speciale esclusivo in onda dalle 18. E sempre martedi' sara' disponibile su iTunes, andando a far compagnia a Con voi. Durante i WMA, Claudio ricordera' insieme agli altri protagonisti di Italy Loves Emilia il terremoto, a un anno di distanza, e la piu' grande tra le manifestazioni musicali di soccorso, sensibilizzazione e solidarieta', fatte in terra italiana.(ANSA). MAJ 02-GIU-13 13:21 NNN

Claudio Baglioni aprirà eccezionalmente la settima edizione dei Wind Music Awards.
Dopo il pressante invito degli organizzatori e due settimane di colloqui e riflessioni,
Claudio ha infine deciso di partecipare alla manifestazione di cui era già stato ospite
 in cinque passate rassegne.
 Quest'anno i WMA si terranno a Roma al CentraleLive del Foro Italico lunedi 3 giugno,
 in diretta su RaiUno.
 Claudio Baglioni sarà il primo artista ad esibirsi, subito dopo il Tg1, e, con i suoi musicisti,
 eseguirà Con Voi, la canzone che ha inaugurato un progetto artistico "nuovo e innovativo"
 che durerà fino alla fine del 2014 con un percorso di realizzazione e diffusione di pezzi
 inediti, di performance e di eventi dal vivo che si svilupperanno lungo tutto il periodo.
 Nello stesso giorno si potrà ascoltare dalle frequenze di Radio Italia, il secondo brano nuovo
 di questo sorprendente tragitto, con un titolo che è gia nella sua storia musicale: Dieci dita.
 Martedì 4 giugno lo canterà nuovamente per Radio e Video Italia, in uno speciale esclusivo
 in onda dalle 18.
 E sempre martedì sarà disponibile su iTunes, andando a far compagnia a Con Voi.
Durante i WMA, Claudio ricorderà insieme agli altri protagonisti di Italy Loves Emilia,
 il terremoto, a un anno di distanza, e la più grande di sempre tra le manifestazioni musicali
 di soccorso, sensibilizzazione e solidarietà, fatte in terra italiana.