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martedì 30 luglio 2013

RASSEGNA STAMPA SUL CONVOITOUR DI CLAUDIO BAGLIONI DEL 30 LUGLIO 2013

QN - Il Giorno - Ed. nazionale


"CONVOITOUR" BAGLIONI GIRA L'ITALIA

Nove concerti in dieci giorni (da giovedì 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. È "ConVoiTour", la carovana "in cammino" con la quale Claudio Baglioni presenterà gli inediti del suo nuovo progetto "ConVoi".

Il Messaggero - Abruzzo


Baglioni a Pescara il 15 ottobre
L'ANTICIPAZIONE PESCARA C'è anche Pescara nelle dieci, magiche date che Claudio Baglioni ha annunciato per il suo nuovo impegno musicale di ottobre, il ConVoiTour. Di che cosa si tratta? Presto detto: nove concerti in dieci giorni (da giovedì 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. Un percorso dove il senso del viaggio, il sogno della scoperta e il suono della musica si mettono accanto nel segno dell'andare verso nuove e antiche emozioni. Perché tutte le strade portano al cuore. ConVoiTour avrà una conformazione stranissima, un po' da working progress: palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza. Ma non c'è solo un allestimento sui generis, anche la proposta artistica sarà inedita. Baglioni infatti presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto "ConVoi", insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - spiega Baglioni - perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica. La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte. Saremo una vera e propria compagnia viaggiante». A Pescara, appuntamento per il 15 ottobre.

Brescia Oggi

MUSICA. Ad ottobre
Baglioni , il concerto viaggia su carovane
Sono in prevendita dal 1 agosto i biglietti per i nove concerti del tour di Claudio Baglioni, da giovedì 10 a sabato 19 ottobre attraverso tutta l´Italia, da Torino alla Sicilia. È «ConVoiTour», la carovana in cammino (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto ConVoi, insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana», spiega Baglioni, «perché sento che c´è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall´energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare. La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all´alba si riparte. Saremo una vera e propria compagnia viaggiante». Le tappe sono il 10 ottobre a Torino, Piazza
Castello; l´11 a Piazzola sul Brenta (Padova), Anfiteatro Camerini; il 12 a Bologna, Arena Joe Strummer Parco Nord; il 13 a Firenze Piazzale Michelangelo; il 15 a Pescara Piazzale Antistadio Adriano Flacco; il 16 a Napoli Mostra d´Oltremare Area delle 28 fontane; il 17 a Bari, Fiera del Levante; il 18 a Catanzaro, il 19 ad Enna.

Il Piccolo di Trieste - Ed. nazionale

La carovana di Baglioni arriva anche a Padova e a Piazzola sul Brenta
ROMA Nove concerti in dieci giorni (da giovedì 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. È ConVoiTour, la carovana "in cammino" (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto "ConVoi", insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. Queste le date: il 10 ottobre Torino (Piazza Castello), l'11 Padova (Anfiteatro Camerini, Piazzola sul Brenta), il 12 Bologna (Arena Joe Strummer Parco Nord), il 13 Firenze (Piazzale Michelangelo), il 15 Pescara (Piazzale Antistadio Adriano Flacco), il 16 Napoli (Mostra d'Oltremare Area delle 28 fontane), il 17 Bari (Fiera del Levante - Padiglione 71), il 18 Catanzaro (Area Magna Grecia), il
19 Enna (Autodromo Pergusa).(ANSA).

La Repubblica - Torino

Il concerto
Parte il 10 ottobre dal palco di piazza Castello il nuovo "ConVoiTour" di Claudio Baglioni
PARTE da piazza Castello il 10 ottobre il nuovo "giro d'Italia" musicale di Claudio Baglioni, un breve ma intenso viaggio da Torino alla Sicilia che porterà il cantautore romano su nove palchi in dieci giorni. Si chiama "ConVoiTour" la carovana "in cammino" (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra in precedenza) con la quale Baglioni presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto "ConVoi", assieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana- spiega lui - perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa. La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte». I biglietti (posto unico 35 euro, cumulativo di 4 ingressi 120) sono in prevendita da domani; info www.fepgroup.it
Foto: Claudio Baglioni ha scelto Torino come tappa iniziale del suo "ConVoiTour"

La Gazzetta Del Mezzogiorno - Ed. nazionale

ALLA FIERA DEL LEVANTE CONCERTO IL 17
« C o n Vo i To u r » Claudio Baglioni in ottobre a Bari
Nove concerti in dieci giorni (da giovedì 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. È ConVoiTour, la carovana «in cammino» (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presen terà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto «ConVoi», insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - spiega Baglioni - perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare». «La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte. Saremo una vera e propria "compagnia viaggiante", arricchita dalla presenza di "pionieri scelti" (con tanto di segni identificativi, per i mezzi e l'abbigliamento), che condivideranno eventi e itinerario, con un ruolo partecipativo all'interno dello spettacolo». Il tour farà tappa anche a Bari, il 17 ottobre alla Fiera del Levante. Biglietti in vendita dal primo agosto, info 02.48.05.731.

Il Centro - Ed. nazionale

"Con Voi Tour" A ottobre arriva Claudio Baglioni
Pescara di Rosa Anna Buonomo wPESCARA Nel 2009 era stato tra gli artisti uniti per l'Abruzzo, stretti intorno all'Aquila terremotata con il singolo "Domani". Il prossimo autunno Claudio Baglioni, uno dei nomi più apprezzati nel panorama musicale non solo italiano, porterà a Pescara il suo "ConVoiTour". La città adriatica sarà una delle nove tappe scelte per la mini tournée autunnale che durerà dal 10 al 19 ottobre. Nove concerti in dieci giorni spalmati in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia. L'appuntamento è fissato al 15 ottobre al piazzale dell'antistadio Adriano Flacco. Il tour è concepito come un'autentica carovana in cammino con cui Baglioni presenterà, per la prima volta in live, gli inediti del nuovo progetto "ConVoi", uniti al repertorio più significativo di oltre quarant'anni di carriera. Palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, spostandosi di città in città, senza allestire nulla a terra in precedenza. «Ho pensato
a questa idea del convoglio, di una carovana, perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, rianimati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare» ha spiegato Baglioni. «La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte. Saremo una vera e propria "compagnia viaggiante" arricchita dalla presenza di "pionieri scelti" (con tanto di mezzi identificativi, per i mezzi e l'abbigliamento), che condivideranno eventi e itinerario, con un ruolo partecipativo all'interno dello spettacolo». "Con Voi" è un progetto di canzoni inedite "work in progress", che si compone "strada facendo", rendendo i brani disponibili in esclusiva su iTunes a cadenza ciclica. Un percorso singolare di inediti arrivato dopo dieci lunghi anni da "Sono io, l'uomo della storia
accanto" e un'attesa durata 12 mesi dal conto alla rovescia lanciato sul web. Il brano "Con Voi" è stato proposto in anteprima sui due siti ufficiali di Claudio Baglioni lo scorso 18 maggio, facendo registrare un boom di accessi. I raduni-concerto partiranno da piazza Castello a Torino e toccheranno, oltre a Pescara: Padova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Catanzaro ed Enna. I fan di Baglioni hanno avuto, inoltre, l'occasione di ascoltarlo nel nuovo album di Max Pezzali, "Max 20", il disco per celebrare i 20 anni di carriera dell'ex 883. Pezzali ha duettato con Claudio Baglioni in uno dei suoi più celebri brani, "Come mai". Ma sono davvero numerose e prestigiose le collaborazioni vantate dall'artista. Tra le più recenti, quella con i Pooh nell'album "Opera seconda". Nella sua carriera ha duettato con nomi del calibro di Sting e Michael Bolton.
©RIPRODUZIONE RISERVATA 30/07/2013

Biglietto 35 euro, prevendite dal 1° agosto
Le prevendite per acquistare i biglietti per il nuovo Con Voi tour di Claudio Baglioni apriranno giovedì 1° agosto. Il prezzo del biglietto, posto unico, sarà di 35 euro, comprensivo dei diritti di prevendita. Per la prima volta sarà, poi, disponibile una speciale formula in abbonamento: al costo di 200 euro sarà possibile assistere a tutti e nove i concerti della carovana. Per ogni data, inoltre, si potrà acquistare il biglietto "ridotto gruppi" per quattro persone al costo di 120 euro. Partner ufficiale del tour sarà Radio Italia.

La Sicilia - Ed. nazionale


Il "ConVoiTour" di Claudio Baglioni sbarcherà a Pergusa
«Ho pensato all'idea della carovana. Bisogna darsi una scossa» Roma. Nove concerti in dieci giorni (da giovedì 10 ottobre a sabato 19), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia, dove il nuovo progetto musicale di Claudio Baglioni si chiuderà ad Enna, all'Autodromo di Pergusa. È il ConVoiTour, la carovana «in cammino» con la quale il cantautore romano presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto ConVoi, insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. Palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - spiega Baglioni - perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare». «La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte - continua il cantautore - Saremo una vera e propria "compagnia viaggiante", arricchita dalla presenza di "pionieri scelti", con tanto di segni identificativi per i mezzi e l'abbigliamento, che condivideranno eventi e itinerario, con un ruolo partecipativo all'interno dello spettacolo». Nove grandi città per nove raduni-concerto in altrettanti spazi, tutti diversi: si parte il 10 ottobre dalla Piazza Castello di Torino, venerdì 11 tappa a Padova nell'Anfiteatro Camerini, il 12 a Bologna nell'Arena Joe Strummer, il 13 a Firenze a Piazzale Michelangelo, il 15 a Pescara, il 16 a Napoli, il 17 a Bari, il 18 a Catanzaro Area Magna Grecia, infine tappa in Sicilia per chiudere il tour il 19 ad Enna all'Autodromo di Pergusa. Il sesto inedito di Claudio Baglioni, L'ultima cosa che farò, tratto dal progetto musicale ConVoi è uscito ieri ed è subito balzato al primo posto della classifica di iTunes. Un brano dall'anima rock, annunciata da un graffiante riff di chitarra elettrica e sostenuta da un energico pulsare di basso e batteria. Un brano sulla rivincita e sul riscatto, dedicato «a quanti avevano deciso di non volare per non cadere e di non guardare per non vedere, ma si sono resi conto che anche se non hanno trovato la forza di vivere per un'idea, possono ancora trovare il coraggio di morire per una "dea", la donna-natura della loro unica liberazione e ribaltare il risultato nella partita con il destino. Fosse pure l'ultima cosa che fanno».
30/07/2013

Il Giornale del Piemonte

IL 10 OTTOBRE IN PIAZZA CASTELLO
«ConVoiTour», la carovana di Baglioni fa tappa a Torino
Passerà da Torino il nuovo tour di Claudio Baglioni. Nove concerti in dieci giorni, attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. Il «ConVoiTour», la carovana «in cammino» (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Baglioni presenterà per la prima volta live gli inediti del nuovo progetto insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera, farà tappa sotto la Moleil 10 ottobre in piazza Castello. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - ha spiega il cantautore - perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare. Saremo una vera e propria compagnia viaggiante».

La Stampa - Torino

Parte da Torino la carovana di Baglioni
Claudio Baglioni il 10 ottobre sarà a Torino. Dopo Vasco, un altro big della canzone italiana sceglie Torino quale prima tappa del suo tour che segna un rientro sulle scene alla grande. Claudio Baglioni con il «ConVoiTour» arriverà nella centralissima piazza Castello giovedì 10 ottobre per proseguire poi in tutta Italia con nove concerti in dieci giorni. Il cantautore romano, giunto al traguardo di oltre 40 anni di carriera, regala ai suoi fan un appuntamento musicale di tutto rispetto, una «carovana in cammino» come l'ha definita lui stesso.
«Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - ha spiegato - perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare». Le location scelte per esibirsi sono i grandi spazi aperti dove appunto arrivare e installare le scene. «La mattina - ha aggiunto - si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte. Saremo una vera e propria "compagnia viaggiante", arricchita dalla presenza di "pionieri scelti" (con tanto di segni identificativi, per i mezzi e l'abbigliamento), che condivideranno eventi e itinerario, con un ruolo partecipativo all'interno dello spettacolo». Una vera esperienza rock «on the road» che prenderà il via proprio da Torino e che va a coronare un progetto più ampio, quello di «Con Voi» che ha visto Baglioni tornare nel mercato discografico con la pubblicazione di canzoni (con relativi videoclip) scaglionate, lanciando dei singoli di settimana in settimana a partire dal 18 maggio, che sono subito balzati in cima alle classifiche di vendita. A dieci anni dall'ultimo lavoro di inediti Baglioni torna dunque con un progetto composito e accattivante che vede in questa particolare e serrata forma di live il suo completo coronamento. Quasi un atto d'amore nei confronti dei suoi tanti fan che richiede un incredibile sforzo organizzativo e fisico. Un regalo anche per quanto riguarda il prezzo del biglietto che sarà venduto a partire da dopodomani, giovedì 1 agosto, al prezzo di 35 euro (compresi i diritti di prevendita), come posto unico, e per la prima volta sarà disponibile una formula abbonamento che a 200 euro consentirà di assistere ai 9 concerti e per ogni data sarà possibile acquistare il biglietto «ridotto gruppi» per 4 persone a 120 euro. L'ESORDIO DEL TOUR Per la prima volta dal vivo gli inediti del progetto ConVoi
30/07/2013 La Stampa - Torino Pag. 57

Giornale di Sicilia - Agrigento

Baglioni live da Torino a Pergusa
Nove concerti in dieci giorni, da Torino a Enna. È ConVoiTour , la carovana «in cammino» con la quale Claudio Baglioni presenterà - per la prima volta live gli inediti del nuovo progetto ConVoi . Unica data nell'Isola ,il 19 ottobre all'Autodromo di Pergusa.

L'Arena di Verona

MUSICA. Ad ottobre
Baglioni , il concerto viaggia su carovane
Sono in prevendita dal 1 agosto i biglietti per i nove concerti del tour di Claudio Baglioni, da giovedì 10 a sabato 19 ottobre attraverso tutta l´Italia, da Torino alla Sicilia. È «ConVoiTour», la carovana in cammino (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto ConVoi, insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana», spiega Baglioni, «perché sento che c´è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall´energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare. La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all´alba si riparte. Saremo una vera e propria compagnia viaggiante». Le tappe sono il 10 ottobre a Torino, Piazza
Castello; l´11 a Piazzola sul Brenta (Padova), Anfiteatro Camerini; il 12 a Bologna, Arena Joe Strummer Parco Nord; il 13 a Firenze Piazzale Michelangelo; il 15 a Pescara Piazzale Antistadio Adriano Flacco; il 16 a Napoli Mostra d´Oltremare Area delle 28 fontane; il 17 a Bari, Fiera del Levante; il 18 a Catanzaro, il 19 ad Enna.

Il Giornale di Vicenza

MUSICA. Ad ottobre
Baglioni , il concerto viaggia su carovane
Sono in prevendita dal 1 agosto i biglietti per i nove concerti del tour di Claudio Baglioni, da giovedì 10 a sabato 19 ottobre attraverso tutta l´Italia, da Torino alla Sicilia. È «ConVoiTour», la carovana in cammino (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto ConVoi, insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera. «Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana», spiega Baglioni, «perché sento che c´è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall´energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare. La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all´alba si riparte. Saremo una vera e propria compagnia viaggiante». Le tappe sono il 10 ottobre a Torino, Piazza Castello; l´11 a Piazzola sul Brenta (Padova), Anfiteatro Camerini; il 12 a Bologna, Arena Joe Strummer Parco Nord; il 13 a Firenze Piazzale Michelangelo; il 15 a Pescara Piazzale Antistadio Adriano Flacco; il 16 a Napoli Mostra d´Oltremare Area delle 28 fontane; il 17 a Bari, Fiera del Levante; il 18 a Catanzaro, il 19 ad Enna.

QN - La Nazione - Firenze

EVENTO IN ARRIVO
Claudio Baglioni canta al Piazzale Appuntamento il 13 ottobre
«HO PENSATO a questa idea della carovana perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare». Pensieri e parole di Claudio Baglioni che tornerà tra noi il 13 ottobre, per un concertone al Piazzale Michelangelo. Più che un tour, un vero tourbillon: farà nove concerti in dieci giorni (dal 10 al 19 ottobre), attraversando l'Italia. Per Baglioni un percorso dove il senso del viaggio, è sogno, scoperta e il suono della musica si mettono accanto all' andare verso nuove e antiche emozioni. Baglioni ha intitolato questo il «ConVoiTour», la carovana "in cammino" perchè tutto, palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra. A prezzi, chiamati popolari: 35 euro. Non esattamente.

lunedì 29 luglio 2013

ANSA SUL CONVOITOUR DI CLAUDIO BAGLIONI

Musica: Baglioni, dal 10 al 19 ottobre il ConVoiTour Da Torino a Enna, prima volta live inediti progetto ConVoi (ANSA)
ROMA, 29 LUG - Nove concerti in dieci giorni (da giovedi' 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. E' ConVoiTour, la carovana ''in cammino'' (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verra' installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presentera' - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto ConVoi, insieme al repertorio piu' significativo di 40 anni di carriera. ''Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - spiega Baglioni - perche' sento che c'e' il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare''. Queste le date: il 10 ottobre Torino (Piazza Castello), l'11 Padova (Anfiteatro Camerini, Piazzola sul Brenta), il 12 Bologna (Arena Joe Strummer Parco Nord), il 13 Firenze (Piazzale Michelangelo), il 15 Pescara (Piazzale Antistadio Adriano Flacco), il 16 Napoli (Mostra d'Oltremare Area delle 28 fontane), il 17 Bari (Fiera del Levante - Padiglione 71), il 18 Catanzaro (Area Magna Grecia), il 19 Enna (Autodromo Pergusa).(ANSA). COM-MAJ 29-LUG-13 18:00 NNN  

PRESALE riservata agli iscritti al Clab per il convoitour di Claudio Baglioni

CLAUDIO BAGLIONI – Con Voi TOUR 2013
Solo per gli iscritti al Clab on line la possibilità di acquistare con 24 ore di anticipo rispetto all'inizio delle vendite al pubblico i biglietti.






E per tutti coloro che acquistano su www.ticketone.it e nei punti vendita TicketOne (http://www.ticketone.it/biglietti.html?affiliate=ITT&doc=search/ticketAgency) tantissime novità:
·        Abbonamento valido per tutti gli show
·        Biglietto “ridotto gruppi” per 4 persone
·        CARD (esclusivamente per gli acquisti su www.ticketone.it,) valida come titolo di accesso

PER QUESTIONI PURAMENTE TECNICHE, LA PRESALE SARA' DISPONIBILE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER GLI ISCRITTI CHE RISULTERANNO IN REGOLA PER L’ANNO 2013.


CIRCUITO DI RIFERIMENTO PRESALE
E’ necessario iscriversi/essere iscritti al sito di TicketOne.it. Vi consigliamo di completare/verificare subito la vostra registrazione a TicketOne.it a questo link http://www.ticketone.it/login
Nome utente e password sono necessari per completare il processo di acquisto ed accedere alla presale.




A partire da MARTEDI’ 30 Luglio 2013 ore 11,00  e fino alle ore 10,00 di mercoledì 31 luglio 2013



TICKETS LIMIT
4 biglietti per show, 1 abbonamento a testa

ABBONAMENTI:
Durante la fase di acquisto sarà necessario indicare sempre il nominativo della persona che utilizzerà l’abbonamento. Nel caso sia necessario modificare tale nominativo successivamente si dovrà accedere all’area Cambio Nominativo del sito www.ticketone.it Una volta completato con successo il procedimento, l'utente riceverà una e-mail con l'attestazione dell'avvenuto cambio e i dati relativi al nuovo utilizzatore.
Per facilitare i controlli all'ingresso si consiglia di stampare la suddetta e-mail e di presentarla insieme alla tessera e al documento d'identità del nuovo utilizzatore il giorno dello show.

RIDOTTO GRUPPI DI PERSONE
I 4 biglietti sono utilizzabili esclusivamente per un unico show e saranno validi esclusivamente per lo show indicato sui biglietti stessi

BAMBINI
Se accompagnati da un adulto in possesso di un valido biglietto d’ingresso i bambini di età inferiore ai 10 anni entrano senza pagare il biglietto. Per poter fruire di questa agevolazione i bambini devono essere muniti di un documento che ne attesti l’età. In assenza di tale documento sarà richiesto il pagamento del biglietto intero.

EARLY ENTRY
Tutti coloro che acquisteranno un biglietto durante la fase di presale avranno accesso all'area sottopalco PIT e godranno del vantaggio di entrare anticipatamente (EARLY ENTRY) rispetto a tutto il resto del pubblico.

CARD
Per ogni biglietto intero o ridotto gruppi 4 pax acquistato on line sarà inviata una card valida come titolo di accesso
Per ogni abbonamento acquistato sarà distribuita una card memorabilia in una cassa dedicata sul luogo dell’evento.
Nota bene: la card spetta solo al primo titolare dell’abbonamento/acquistato. Non spetta ai successivi utilizzatori in caso di cambio nominativo.

MODALITA DI RICEZIONE DEI BIGLIETTI
- ritiro presso il luogo dell'evento il giorno del concerto (servizio gratuito)
- spedizione a domicilio* con corriere espresso (servizio a pagamento)

* i tempi di spedizione dipendono unicamente dai circuiti di vendita



HELP E CONTATTI
Per tutta la durata della presale sarà possibile richiedere assistenza per dubbi, informazioni o segnalazioni, scrivendo al seguente indirizzo: info@clabonline.org
Lo staff del ClaB on line sarà a completa disposizione degli iscritti. 
In alternativa è possibile rivolgersi al servizio clienti di F&P Group al seguente indirizzo: info@fepgroup.it

NOTE LEGALI
Il processo di acquisto online seguirà i termini e le condizioni definiti dal circuito di vendita. Il prezzo, ove riferito a Titoli di Ingresso, s'intende inclusivo del diritto di prevendita. Il prezzo in ogni caso non include le commissioni e le spese relative al servizio di vendita online (anche tramite Call Center) del circuito di vendita.
Ti consigliamo di leggere attentamente i termini e le condizioni del circuito di vendita prima di procedere con l’acquisto.

ADNKRONODS SUL CONVOITOUR DI CLAUDIO BAGLIONI

MUSICA: AD OTTOBRE BAGLIONI IN GIRO PER L'ITALIA 'CONVOITOUR' Roma, 29 lug. (Adnkronos)
Piu' che un tour, un vero tourbillon quello di Claudio Baglioni: nove concerti in dieci giorni (da giovedi' 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. E' 'ConVoiTour', la carovana 'in cammino' (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verra' installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Baglioni presentera' - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto 'ConVoi', insieme al repertorio piu' significativo di 40 anni di carriera. "Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana - spiega il cantautore - perche' sento che c'e' il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare. La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte. Saremo una vera e propria 'compagnia viaggiante' - annuncia Baglioni - arricchita dalla presenza di 'pionieri scelti' (con tanto di segni identificativi, per i mezzi e l'abbigliamento), che condivideranno eventi e itinerario, con un ruolo partecipativo all'interno dello spettacolo". Nove grandi citta' per nove raduni-concerto in altrettanti spazi, tutti diversi: 10 ottobre Torino Piazza Castello; 11 ottobre Padova Anfiteatro Camerini, Piazzola sul Brenta; 12 ottobre Bologna Arena Joe Strummer Parco Nord; 13 ottobre Firenze Piazzale Michelangelo; 15 ottobre Pescara Piazzale Antistadio Adriano Flacc; 16 ottobre Napoli Mostra d'Oltremare Area delle 28 fontane; 17 ottobre Bari Fiera del Levante - Padiglione 71; 18 ottobre Catanzaro Area Magna Grecia; 19 ottobre Enna Autodromo Pergusa. (Spe/Opr/Adnkronos) 29-LUG-13 16:20 NNNN

CONVOIOUR DI CLAUDIO BAGLIONI DAL 10 AL 19 OTTOBRE 2013

10-19 ottobre 2013
CONVOITOUR

CLAUDIO BAGLIONI:
PER LA PRIMA VOLTA DAL VIVO
GLI INEDITI DEL PROGETTO “CONVOI”
“Un convoglio, in carovana, per strada,
in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera”

BIGLIETTI IN PREVENDITA DAL 1° AGOSTO

Più che un tour, un vero tourbillon: nove concerti in dieci giorni (da giovedì 10 a sabato 19 ottobre), attraversando tutta l'Italia, da Torino alla Sicilia. Un percorso dove il senso del viaggio, il sogno della scoperta e il suono della musica si mettono accanto nel segno dell'andare verso nuove e antiche emozioni. Perché tutte le strade portano al cuore.

E' ConVoiTour, la carovana “in cammino” (palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici e musicisti viaggeranno su gomma, nulla verrà installato e sistemato a terra, in precedenza) con la quale Claudio Baglioni presenterà - per la prima volta live - gli inediti del nuovo progetto “ConVoi”, insieme al repertorio più significativo di 40 anni di carriera.

“Ho pensato a questa idea del convoglio, di una carovana – spiega Baglioni – perché sento che c'è il bisogno di darsi la scossa: fare il pieno, scrollarsi di dosso sfiducia e apatia e lanciarsi, insieme, in una spedizione fantastica, in una corsa a perdifiato verso una nuova frontiera, ri-animati dall'energia che la musica e il suo bagaglio a mano sanno provocare”.

La mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona, la notte si smonta, all'alba si riparte. Saremo una vera e propria “compagnia viaggiante”, arricchita dalla presenza di “pionieri scelti” (con tanto di segni identificativi, per i mezzi e l’abbigliamento), che condivideranno eventi e itinerario, con un ruolo partecipativo all’interno dello spettacolo”.

Nove grandi città per nove raduni-concerto in altrettanti spazi, tutti diversi (Piazza Castello, Torino; Anfiteatro Camerini, Piazzola sul Brenta, Padova; Arena Joe Strummer, Parco Nord, Bologna; Piazzale Michelangelo, Firenze; Mostra d'Oltremare, Area delle 28 fontane, Napoli; Piazzale Antistadio Adriano Flacco, Pescara; Fiera del Levante, padiglione 71, Bari; Area Magna Grecia, Catanzaro; Autodromo Pergusa, Enna) per celebrare l’incontro tra musica e parole nei luoghi dove le persone si incontrano.

ConVoiTour calendario ottobre 2013:

10   Torino                     Piazza Castello
11    Padova                   Anfiteatro Camerini, Piazzola sul Brenta
12   Bologna                Arena Joe Strummer Parco Nord
13   Firenze                   Piazzale Michelangelo
15   Pescara                 Piazzale Antistadio Adriano Flacco
16   Napoli                     Mostra d'Oltremare Area delle 28 fontane
17   Bari                        Fiera del Levante – Padiglione 71
18   Catanzaro              Area Magna Grecia
19   Enna                       Autodromo Pergusa

Aggregativo e popolare, per i significati e i contenuti del giro, il prezzo del biglietto: 35€ (compresi diritti di prevendita), posto unico. Per la prima volta, inoltre, sarà disponibile una formula abbonamento, che a 200€ (compresi diritti di prevendita) consentirà di assistere ai 9 concerti. Per ogni data è possibile acquistare il biglietto “ridotto gruppi” per 4 persone a 120 euro (compresi diritti di prevendita).

I biglietti saranno in prevendita dal 1° agosto.

Maggiori informazioni su www.fepgroup.it – 02.48.05.731

INTERVISTA Baglioni oggi 29 luglio in diretta su Radio Italia alle ore 18

Claudio Baglioni oggi in diretta su Radio Italia alle ore 18:00!

mercoledì 24 luglio 2013

BAGLIONI LAMPEDUSA DA NOBEL

https://www.facebook.com/fondazione.oscia/posts/10200409213976327
Da l'avvenire del 24 luglio 2013

«A Lampedusa pace da Nobel»

Il cantante, che per primo espresse l'idea della candidatura dell'isola al premio,
sottolinea come accogliere voglia dire preparare l'integrazione dei migranti nella società. isogna essere poeti di grande sensibilità per racchiudere un dramma così grande in un verso così breve. Claudio Baglioni lo fa in
Isole del Sud , scritta pensando alle Pelagie, Lampedusa in particolare, che per primo ha idealmente candidato a Premio Nobel per la Pace. «Un tempo, un mare, un uomo sa che non si può fermare, se uno arriva un altro va per non tornare, in ogni tempo, in ogni mare, in ogni uomo che è fatto di avvenire, perché partire è vivere e un po' morire»: c'è la nostalgia dolente di chi deve andare. È il dramma doloroso che esprime Lampedusa. Qui Claudio Baglioni ha fatto nascere il progetto O' Scià che è acronimo di odori, suoni, colori d'incontro e d'arte, ma è anche l'affido beneaugurante che le mamme danno ai figli che nascono e poi devono andare. Adesso indica Lampedusa come sede di un organismo internazionale o europeo preposto alla migranza per dare valore e concretezza - dice - al percorso che ha fatto O' Scià . Il richiamo all'accoglienza Baglioni per anni l'ha lanciato dalla spiaggia di Guitgia, come può farlo un cantautore,
lasciando al mare e alla speranza il compito di cullarlo. Baglioni, perché Lampedusa merita questo riconoscimento? Nel 2009 lanciai questa idea con un sottinteso di provocazione, perché il cosiddetto fenomeno - ed è imbarazzante chiamarlo ancora così dopo 25 anni - aveva comportato in alcuni momenti congiunture difficili e negative per la vita delle isole Pelagie, sia per coloro che vi arrivavano sia per coloro che c'erano già. Questo claim colpiva perché sensazionale. Se dovesse scrivere lei la motivazione del Premio quale sarebbe? Scriverei: «Per l'esempio quotidiano, per la normalità dell'accoglienza». In tutto questo non c'è nessun eroismo, ma una quasi naturale accettazione del vivere insieme di fronte a un accadimento non governabile. Oggi si dice che dobbiamo accogliere, ma il "dobbiamo" è una parola in più. L'accoglienza dovrebbe essere una cosa naturale, come il bere o il respirare. A Lampedusa il Nobel dovrebbe andare per la capacità di integrare pur in una situazione complessa e difficile. Il messaggio del Nobel sarebbe proprio quello di dire che l'accoglienza è un valore fondamentale... Direbbe anche che l'accoglienza è il primo segnale della convivenza pacifica e di senso di pace. Direbbe che chiunque arriva non è un nemico o un usurpatore, ma è un altro come te. L'integrazione non si fa con uno schiocco delle dita, specialmente in un
mondo in crisi non soltanto dal punto di vista economico, ma anche al punto di vista culturale, intellettuale, in termini di valori di progettazione del futuro. Quando arriva l'altro è sempre un incomodo, un ingombro. Allora,
invece dell'abbraccio e dell'incontro reale, la questione è trattata sia a livello politico che di opinione pubblica come se si dovesse disinfestare, come se gli altri fossero degli insetti per i quali basterebbe lo spray di una
legge più o meno equilibrata. Tutte le leggi fatte non sono perfette e non sono state spiegate bene. Pensa che l'Italia stia facendo abbastanza per questo dramma dell'immigrazione? Non è un problema facile: è un
tema molto antipatico che trova quasi sempre l'opinione pubblica ostile. Sono però contento di vedere come sulle pagine di Avvenire la proposta stia avendo tanti consensi da diverse parti politiche. Tutti dicono
accogliamo, poi al sodo le cose cambiano. Siccome è una rogna, a dirla tutta, ognuno cerca di grattarla via con il minor danno possibile. Noi ci comportiamo bene, perché l'Italia non è un Paese razzista, però è un
Paese classista e pigro che dice: «Già ne abbiamo tanti di problemi, non ne vogliamo di più». Con scarsa memoria perché siamo stati emigranti e l'emigrazione è ripresa. Lei ha affermato che il Papa ha acceso una
luce su Lampedusa e ha aggiunto che per ognuno adesso sarà meno facile dire «non lo sapevo». Ma il singolo, ciascuno di noi, cosa può fare per questi disperati? Non fermarsi alla superficie delle cose. Quando
Papa Francesco dice di globalizzazione dell'indifferenza è folgorante. Significa che noi spesso liquidiamo le questioni, se non ci toccano direttamente, con molta superficialità, con poco approfondimento. La questione dell'immigrazione non ha ideologia partitica. Bisognerebbe sfilarla dalla bega elettorale, dal fatto che possa essere usata in un modo o nell'altro per ottenere un consenso. Va attualizzato, al contrario, il monito di Gesù «Ama il prossimo tuo come te stesso», dove il prossimo non è soltanto chi ci sta vicino, ma anche il prossimo che arriverà. Questo amore andrebbe manifestato senza vergogna o reticenza. Così abbattiamo il muro del cinismo e dell'indifferenza che, come dice Papa Bergoglio, è la malattia del secolo che sta uccidendo tanti valori e anche la speranza di felicità che ciascuno di noi coltiva e alla quale ha diritto. Ha avuto modo di incontrare il Papa? L'ho ringraziato per i brividi e il senso di vertigine che ci ha dato quando ha salutato proprio con l'espressione «O' Scià». Avevo un cappellino con scritto questo saluto. Ho pensato: sarà offensivo darglielo? Poi gliel'ho dato e mi ha ringraziato. Ma è stato il Papa a fare un grande regalo a Lampedusa. Ci sono poche persone capaci nel nostro tempo di dare slanci, in un mondo così ripiegato su stesso. Questo dramma pare interroghi poco gli intellettuali e gli artisti che non lo elaborano nelle loro
creazioni. È un'impressione sbagliata? È un tema che non porta simpatia. L'intellettuale, l'artista, a volte sta attento. Non si butta in mezzo al fuoco con il rischio di bruciarsi. In due film, Nuovo Mondo e Terra Ferma , se
ne è occupato Emanuele Crialese. Ma anche Gianni Amelio con Lamerica .Ma non c'è molto di più. Anche io ho avuto pudore a trattare questi argomenti, perché o si scade nell'ovvietà, che non serve a nessuno, o nella
retorica. Non è retorico dire che ogni uomo è fatto di avvenire... Mi riferisco a Linosa e a Lampedusa. Con questo verso dico che il viaggio è sempre una ricerca del paradiso. Ma c'è anche il viaggio dei giovani che vanno via da qui perché Lampedusa è il loro inferno. E vanno al Nord. Aggiungo: «Da solo a bordo, ma non c'è un luogo dove non c'è un rogo dentro ad un ricordo». È l'eterno dolore di chi deve lasciare qualcosa. Chi condanna pensi a questo. Ma una canzone può essere uno strumento per sensibilizzare su temi sociali così importanti? È un veicolo snello, tascabile, che ha una capacità formidabile, magari con effetti non immediati.
Di certo un'emozione che passa così è più forte di tanti saggi, discorsi e proclami. In Strada facendo dico che una canzone è una canzone e neanche questa potrà mai cambiare la vita. In effetti nessuna cosa cambia da sola il mondo. Joan Baez ha detto: «La musica non cambierà il mondo, ma mi dispiacerebbe se il mondo cambiasse senza la musica». La canzone è un'arte più piccola rispetto ad altre forme. Ma ha grande forza
evocativa, È come un profumo. È un'emozione veloce. Noi abbiamo cantato e letto tante parole su quellaspiaggia di Lampedusa. Penso che le canzoni, da lì, un piccolo segno l'abbiano lasciato.

Giovanni Ruggiero

CLAUDIO BAGLIONI VIDEO AL FESTIVAL GABER DEL 20 LUGLIO 2013

martedì 23 luglio 2013

L'ULTIMA COSA CHE FARO' - PRIMO SU I-TUNES!

" L’ULTIMA COSA CHE FARO’" - sesto inedito del progetto ConVoi – di Claudio Baglioni, subito primo su I-Tunes!

Dopo lo straordinario successo dei cinque precedenti inediti “CON VOI”, “DIECI DITA” , “E NOI DUE LA” , “E CHI CI AMMAZZA” e  “ISOLE DEL SUD” arriva “L’ULTIMA COSA CHE FARO’” e si posiziona subito in vetta alla classifica dei singoli di I-Tunes piu’ scaricati! Il brano ha un'anima rock, annunciata da un graffiante riff di chitarra elettrica, e sostenuta dall'energico pulsare di basso e batteria. È un brano sulla rivincita e il riscatto. Una canzone dedicata a quanti avevano deciso di non volare per non cadere e di non guardare per non vedere, ma si sono resi conto che, anche se non hanno trovato la forza di vivere per un'idea, possono ancora trovare il coraggio di morire per una "dea", la donna-natura della loro unica liberazione e ribaltare il risultato nella partita con il destino. Fosse pure l'ultima cosa che faranno.

MUSICA: BAGLIONI PRIMO SU ITUNES CON SESTO INEDITO 'L'ULTIMA COSA CHE FARO'' Roma, 23 lug. (Adnkronos) - Il sesto inedito di Claudio Baglioni 'L'ultima cosa che faro'' e' uscito oggi ed e' subito balzato al primo posto della classifica di iTunes. Un brano dall'anima rock, sulla rivincita e sul riscatto, 'L'Ultima cosa che faro'' e' una canzone che fa parte del progetto 'Con voi', un percorso innovativo che continuera' fino al 2014. (Spe/Col/Adnkronos) 23-LUG-13 17:54 NNNN



L'ULTIMA COSA CHE FARò SU ITUNES

https://itunes.apple.com/it/album/lultima-cosa-che-faro-single/id674533822
Si può comprare l'ultima cosa che farò  il nuovo brano inedito di Claudio Baglioni al prezzo di 1,29 euro
Per sapere come utilizzare i-tunes suggerisco questo blog http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/come-usare-itunes-17746.html OPPURE http://www.con-voi.it/Manuale_uso_itunes_con%20voi.pdf

lunedì 22 luglio 2013

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 22 LUGLIO 2013

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Stanotte, dopo la pioggia, c'è un'aria più fresca. Quando scende giù così tanto affetto e le cose vanno un po' meglio, non puoi che dire grazie.

Dovremmo diventare uomini nuovi sulla vecchia terra e buoni soldati in una cattiva guerra.

Siamo un po' tutti liberi e servi, con i piedi in casa e la testa all'avventura.

Troppe volte non guardiamo per non vedere e nemmeno tentiamo di volare per non cadere.

VIDEO INTERVISTA BAGLIONI SKY TG 24 DEL 22 LUGLIO 2013

RASSEGNA STAMPA SU CLAUDIO BAGLIONI DEL 22 LUGLIO 2013

http://www.lavocedivenezia.it/news.php?extend.9589.9

«Il 'disco' è morto, e con lui tutte le regole e le imposizioni di un mercato che ti soffocava'.
NOTIZIE MUSICA | Claudio Baglioni ha incontrato il pubblico e la stampa alla Versiliana. Claudio dal 2003 non pubblica un disco di inediti e mentre lo senti parlare capisci che deve aver sofferto le leggi e le imposizioni di un mercato discografico che poi è finito dove è finito.
Ora Baglioni pubblica un brano appena composto immediatamente in Rete: «Ricreare il tempo delle emozioni» il suo obiettivo. Fino ad ora ne sono usciti cinque, di cui tre in luglio. Il prossimo, il sesto, in uscita
sulla Rete e nei negozi digitali domani si intitola «L’ultima cosa che farò», un brano in cui Claudio parla di rivincita e riscatto.
«Una canzone — spiega Baglioni — dedicata a quanti avevano deciso di non volare per non cadere, di non guardare per non vedere, ma si sono resi conto che, anche se non hanno trovato la forza di vivere per un’idea, possono ribaltare il risultato nella partita con il destino. Fosse pure l’ultima cosa che faranno».

«Ho da parte centinaia di musiche. Come trovo l’ispirazione, in genere legata all’attualità, cerco nei miei appunti quella più adatta e la vesto con un testo legato al momento. Un tempo dovevo aspettare nove mesi o anche anni per inserirla nel prossimo album. Ma questa stagionatura forzata non fa bene alla canzone, le toglie lo smalto originale. E così, grazie alla Rete, arriva alla gente nei tempi giusti».

Ma il disco è morto? «Sì. È uno strumento superato. Per non parlare dei misfatti della discografia. Rivendico la libertà di potere decidere quale sarà la mia prossima tappa e di uscire dai riti mediatici di lancio».

E' il nuovo Claudio Baglioni, più lontano dalle regole stringenti, più vicino alla gente.


paolo pradolin
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Vietata
[22/07/2013]

http://www.lastampa.it/2013/07/22/societa/lazampa/claudio-baglioni-dedico-questo-brano-al-mio-piccolo-cane-che-non-sta-bene-Ap2NLCXIXqun0ae7sB2wCP/pagina.html
Claudio Baglioni: “Dedico questo brano al mio piccolo cane che non sta bene”


Il cantante, sul palco del Festival
Gaber, si commuove parlando
del suo fedele amico a quattrozampe
ANTONELLA MARIOTTI
“Vi chiedo scusa, non ho adempiuto ai miei doveri professionali, non ho provato oggi pomeriggio perchè avevo un piccolo problema con un affetto a casa”. E’ Claudio Baglioni che sabato scorso si è presentato emozionato e triste al pubblico del Festival Gaber a Viareggio. Chitarra al collo ha cantato senza i musicisti di Gaber, come invece avevano fatto tutti gli altri ospiti, il primo pezzo.

Il pubblico ha applaudito, emozionato, e tutti hanno pensato alla malattia di qualche parente. Poi il secondo pezzo. Questa volta Baglioni si siede al pianoforte, la voce si incrina e: “Canterò “Quando sarò capace di amare” e la dedico al mio piccolo cane che non sta bene e mi aspetta a casa”.

La platea della Cittadella del Carnevale rimane ammutolita e commossa, il cantautore canta con una passione e con un dolore che gli fanno incrinare la voce e l’ultima strofa si trasforma in una dedica: “Senza cattive o buone azioni, senza altre strane deviazioni che se anche il fiume le potesse avere andrebbe sempre al mare. Così vorrei amare, come un cane”.

Applausi e lacrime tra il pubblico dove seduta in seconda fila c’era Rum una splendida Golden Retriver color nocciola, neanche tanto spaesata dalla gente e dalla musica ad alto volume, che accopagnava il suo umano, un giovane ragazzo disabile.

http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/1107582/claudio-baglioni-adesso-canto-la-mia-liberta-.shtml
12:27 - Claudio Baglioni, ospite del Festival Gaber al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca), ha raccontato "L'ultima cosa che farò" il sesto singolo che uscirà il 23 luglio su iTunes e che farà parte dell'album "Con Voi". "E' una canzone che parla dell'idea di un riscatto, di non prendersi sulle spalle troppe responsabilità, di sentirsi liberi", ha detto il cantautore.

"Vorrei imbarcarmi in un'avventura che non ho mai fatto. - ha continuato - E sentirmi libero e questo, è il senso di questo progetto. Mi fa sentire libero ed è un grande stimolo per me e la scrittura dei brani".

Il cantautore è stato fra gli ospiti della serata conclusiva a Viareggio del Festival Gaber di cui ha spiegato di aver "sempre apprezzato la grande contemporaneità. Un giovane - ha aggiunto - dovrebbe avvicinarsi a uno come Gaber per necessità: è un periodo in cui sentiamo la mancanza dei grandi padri".

Infine Baglioni ha anche parlato del suo incontro con Papa Bergoglio: "Una grande emozione. Ho avuto la sensazione di un Papa in viaggio da tempo. A me piace moltissimo. E' un uomo sorridente e per questo ho osato dargli un cappellino a Lampedusa perché mi è sembrato un gesto 'normale' che potevo fare".

WEB LA REPUBBLICA DI E. ASSANTE
CLAUDIO Baglioni è arrivato in Versilia per due motivi. Il primo, più importante, era la partecipazione, sabato sera, al Festival Gaber, giunto dopo dieci anni alla fine del suo percorso. La seconda per un incontro, ieri pomeriggio, al Caffè della Versiliana, con Massimo Bernardini e Paolo Dal Bon, per raccontare per la prima volta in pubblico del suo progetto, "Con voi", un singolare "work in progress" che vede il cantautore romano tornare a realizzare il suo primo disco di inediti dopo dieci anni.

Come mai tutto questo tempo per tornare a scrivere canzoni nuove?
"Mi sembrava di essere arrivato alla fine, mi sembrava di aver fatto tutto quello che ero in grado fare. Invece ho deciso di cominciare a scrivere canzoni cercando di trovare un valore, un messaggio, qualcosa che potesse avere senso insieme agli altri, non per gli altri. Un lavoro in progress che mi porta a riconquistare il tempo, essere contemporaneo. Il pubblico serve, non si parla a un teatro vuoto o in assenza di un destinatario. Ma non c'è bisogno di benedire le folle e seguire una liturgia, il percorso non è rettilineo, accadono tante cose e spesso si cambia. Quello con il pubblico è un rapporto che deve essere dinamico e a fine carriera, o almeno in un momento in cui mi è chiaro che la maggior parte del mio percorso l'ho fatta, mi sembrava importante provare a fare una cosa in cui nel legame con il pubblico in cui io non dia per scontato. In passato ho fatto errori quando andavo sul velluto, quando ero troppo sicuro, pensavo di sapere tutto. Oggi so che era solo gloria e la gloria non serve".

Cambia il suo modo di scrivere canzoni, dunque?
"Uno dei proponimenti di questo progetto era mirare a scrivere canzoni che fossero argomenti, capitoli. Può magari sembrare ambizioso o presupponente ma bisogna pure provare, altrimenti tanto vale darsi ad altro. L'idea era quella di una canzone che sia racconto, un'illustrazione complessiva. Facile non è ovviamente, ma c'è la potenza della musica, che per quanto si muova su territori percorsi da secoli, e negli ultimi duecento anni sia stata scritta tutta e con dodici, quattordici note è difficile creare cose davvero nuove e stimolanti, offre sempre delle straordinarie sorprese. Io ci credo ancora, mi commuovo, io provo un emozione e vorrei che la musica fosse ancora, di nuovo, un grande mare che ti travolge, non solo per stare insieme, ma per crescere".


È ancora possibile, quindi, scrivere canzoni importanti? Che riescono a intervenire sulla realtà?
"Penso che non si possa chiedere questo a un artista, quello che fa è altro. Può essere stimolante, può essere scomodo, ma non ha il compito di dirigere il mondo. O dare una ricetta per farlo. L'artista è un altro tipo di creatura".

Ma può veder cose che noi non vediamo...
"Non credo che l'artista guardi la realtà in maniera geniale, ma che abbia la fortuna di avere tra le mani una materia che gli consente, con le parole, i gesti, i colori, le immagini, i suoni, di rendere i suoi racconti emozionanti. Io sono qui e parlo, ma così servo meno, servo più se canto. Anche Gaber era cosi, era un artista che si trovava in mezzo alla gente e cercava di ingombrargli la vita. Certo, uno che si mette in testa di fare il teatro canzone era certamente ambizioso, che voleva far diventare la canzone qualcosa di più grande".

È in parte quello che vuole realizzare lei con questo nuovo progetto?
"No, molto meno, vorrei poter acquisire nuovamente il piacere di un rapporto con le cose che ci sono intorno. Per troppi lambiccarsi il cervello abbiamo perso l'idea del contatto, non riusciamo a sostenere lo sguardo degli altri. Ecco vorrei fare questo, imbarcarmi in un avventura che non ho mai avuto il coraggio di fare".

Ovvero?
"Cominciare un progetto del quale non conosco il finale. L'avventura è cominciata a maggio, ma l'inizio è molto precedente. Io in questi dieci anni ho continuato a scrivere, prendevo appunti ovunque, fogli, scatole, ovunque. Alla fine avevo tanta di quella roba che non sapevo come utilizzare. Ho chiamato un mio collaboratore per farmi aiutare a capire cosa fosse degno di essere ricordato. E quindi ho tanto materiale, ma le prossime canzoni non sono scritte, sono tutte per aria, alcune mezze arrangiate, e non so cosa prevedere. Prevedo che la Sony prima o poi chiederà una raccolta. Si farà anche un disco, magari dei concerti. Ma nulla è deciso. E questo mi sembra fantastico".



TESTO DELLA CANZONE L'ULTIMA COSA CHE FARò DI CLAUDIO BAGLIONI

TESTO DELLA CANZONE L'ULTIMA COSA CHE FARò DI CLAUDIO BAGLIONI come l'ho capito da radio italia

Nato così cuore di cervo
che batte uguale sia coraggio che paura
son stato qui libero e servo
coi piedi in casa e con la testa all'avventura
Con la mia età stretta tra i denti
e un gusto di rivolta o di rassegnazione
tranquillità di quei perdenti
che la speranza è diventata un'ossessione
Illuso o no ladro di stelle
o forse un uomo nuovo sulla vecchia Terra
intruso un po' nella mia pelle
o un buon soldato in mezzo a una cattiva guerra
Io non guardai per non vedere
sorriso sulla bocca e in gola tanta rabbia
e non volai per non cadere
da solo mi son chiuso a chiave in una gabbia
Io verrò a sciogliere le labbra di vulcani
e quelle nostre bocche
salirò le schiene degli oceani e sulle nostre
io ti inseguirò negli occhi di uragani
Io verrò tra braccia e gambe di correnti in piena
e tra le nostre conche
scenderò le vene di altopiani
e nelle nostre poi ti sfiorerò le mani appena e morirò
l'ultima cosa che farò
Ho avuto sempre più un muso di cane
mai troppo santo e troppo poco peccatore
cresciuto su ad acqua e pane
il vento fu un poeta e il mare un suonatore
Non cominciai per non finire
un semidio e un uomo intero e un solo specchio
e non amai per non soffrire
ho letto lo spartito ma ho suonato a orecchio
Io verrò a sciogliere le labbra di vulcani
e quelle nostre bocche
salirò le schiene degli oceani e sulle nostre
io ti inseguirò negli occhi di uragani
Io verrò tra braccia e gambe di correnti in piena
e tra le nostre conche
scenderò le vene di altopiani
e nelle nostre poi ti sfiorerò le mani appena e morirò
Se non ho vissuto di un'idea
morirò di te mia dea
 quando avrò compiuto la mia odissea
sarà l'ultima cosa che farò
Io verrò a sciogliere le labbra di vulcani
e quelle nostre bocche
salirò le schiene degli oceani e sulle nostre
io ti inseguirò negli occhi di uragani
Io verrò tra braccia e gambe di correnti in piena
e tra le nostre conche
scenderò le vene di altopiani
e nelle nostre poi ti sfiorerò le mani appena e morirò
l'ultima cosa che farò
l'ultima cosa che farò
l'ultima cosa che farò