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giovedì 26 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 25 GIUGNO 2014

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Alla fine degli anni '40,
con ancora i segni della guerra alle spalle,
mio padre e mia madre
scesero dalla campagna umbra verso le strade selciate di Roma.
E sulle spalle, da quelle ferite cicatrizzate
ricrescevano piccole ali di speranza.
Non solo viaggiarono alla volta della città
ma le volarono incontro.
Gli occhi pieni di fiducia
e di voglia di fare.
Il riscatto attraverso il sacrificio normale
e l'impegno della ricostruzione.
La tremula luce dell'umiltà e la sorridente follia della passione.
Quella non era soltanto speranza.
Era pure ingenua e tenace certezza.
Verità e coerenza.
Capacità di sogno.
Un meraviglioso sorprendente entusiasmante commovente cammino di realtà.
Qualche giorno fa facevo il percorso al contrario
salendo fino alle calme colline di Assisi.
Avrei dovuto cantare sul Sagrato della Basilica
per la manifestazione annuale
ispirata al santo poverello.
Con il cuore. Nel nome di Francesco.
C'ero già stato alla prima edizione,
dodici anni prima e si teneva all'interno.
La magnificenza del posto.
I mille echi di bellezza e bontà.
Il coro, l'orchestra, il repertorio appropriato.
Le parole intonate a quel tipo di storia.
Le logiche dell'audience tenute lontano
tant'è che si vide in tv in seconda serata inoltrata.
Questo ritorno sarebbe stato invece all'esterno
nella magia suggestiva del grande piazzale.
Se non ché, per una prudenza eccessiva,
nel rischio di un poco di pioggia prevista,
un funzionario ha deciso che ci si spostasse,
ripiegando nello splendido refettorio dei frati
assai poco adatto, però, per riprese ed immagini.
Come spesso succede non è piovuto giù niente.
Sarebbe bastato solamente un po' più di coraggio.
Ma, seppure il programma si fosse fatto
in quello scenario fantastico di sempre,
il contenuto sarebbe stato lo stesso.
Una sequenza di artisti, per lo più cantanti,
che però non cantavano e qualche musicista
che non suonava e faceva malamente finta,
un bel corredo di basi preregistrate
e una serie di canzoni e di temi fuori contesto.
Io mi sono industriato come altre volte
a proporre qualcosa di adatto e a esibirmi dal vivo.
Ma sempre più spesso ti guardano
come uno che comporta problemi e ulteriore lavoro
in queste occasioni che invece si fanno così,
minimo sforzo/massimo utile.
Uno dei tanti eventi pensati con il vago criterio
del tutti insieme appassionatamente
e che di evento hanno solo la definizione.
Questo per quale motivo?
Perché eravamo in prima serata
e si deve contare l'ascolto?
Perché poi c'era la prima partita italiana ai mondiali,
il più importante rito pagano di questo inizio d'estate?
Perché si raccolgono soldi per le nobili missioni dei frati
e allora più gente c'è e più si tira su?
Forse per tutte queste ragioni o forse qualcuna diversa.
Forse perché quasi tutto oramai si organizza
col medesimo metodo.
Una gran macedonia, un unico informe indistinto insieme
che si riproduce in un identico solito modo,
cambiando solamente titolo, luogo, momento, settore.
Forse per un'assenza di scelte e pensieri
quando è più facile mischiare un po' tutto:
generi, stili, missioni, intenzioni,
sacro e profano, alto e basso, trash e raffinato, colto e ignorante,
vero e finto, brutto e bello, buono e cattivo.
Siamo tutti in un medley.
In un playback di vita.
Forse per una mancanza di credo e di coraggio.
Per il bisogno venuto meno del sublime.
Per la paura dell'eccezionale, dello straordinario
che non vogliamo più fare.
Per la banalità debole dell'abbastanza.
Tutti insieme (o per lo più da soli) spassionatamente.
Qualcuno domani ricomincerà a prendere la via
e a scaldarsi, durante il tragitto, con il fuoco di chi è in cerca
e anche a costo di bruciarsi le piccole ali, intanto spuntate,
tenterà qualche piccolo nuovo illuminante volo.
Quando si tornerà a un tempo in cui vivere
non solo per sognare un'altra realtà
ma per fare della realtà un sogno.

martedì 24 giugno 2014

ONE MAN SHOW DI BAGLIONI SU RAI UNO A GENNAIO 2015?

http://www.tvblog.it/post/605447/la-stagione-dei-varieta-di-rai1-fra-ranieri-carlucci-perego-conti-baglioni-carra-clerici-e-frizzi
Partenza ai primi di settembre nel sabato sera di Rai1 con un gradito ritorno per il pubblico dell’ammiraglia del servizio pubblico radiotelevisivo. Dopo l’ottima performance dello scorso gennaio, torna per concedere il “bis” Massimo Ranieri, con quattro nuove puntate di Sogno e son desto, con appunto la parola “Bis” nel finale del titolo. Ancora musica, balletti ed esibizioni fra il cantato ed il recitato per il bravo artista napoletano, con la presenza di grandi ospiti, che animeranno duetti con il protagonista dello show targato Ballandi.

Al venerdì sera, da metà settembre, torna ancora una volta Tale e Quale Show, giunto ormai alla sua quarta edizione. Torna ovviamente con la conduzione del buon Carlo Conti, in attesa di buttarsi anima e corpo al Festival di Sanremo e con 10 nuovi concorrenti. Confermata e non poteva essere altrimenti, la giuria formata da Loretta Goggi, Christian De Sica e Claudio Lippi. Terminato lo show di Ranieri, il sabato sera di Rai1 torna nelle mani di Milly Carlucci e del suo Ballando con le stelle, con un’edizione nuova di zecca, che si preannuncia ricca di grandi novità, non solo per quel che riguarda il cast, ma anche per ciò che concerne la giuria, oltre che per il meccanismo del programma.

A dicembre verrà recuperata la Serata Domingo, di cui TvBlog vi aveva annunciato l’anteprima, con Placido Domingo ed il trio del Volo, il tutto introdotto da Massimo Giletti, che potrebbe condurre, ipoteticamente, un programma di infotainment dal 2015 in prima serata. Terminato Tale e Quale Show, l’appuntamento del venerdì sarà con 8 nuove puntate del programma Così lontani, così vicini, con la new entry Paola Perego, insieme al confermato Albano. Dopo le feste natalizie, a gennaio sono in arrivo al sabato sera, due serate con protagonista Claudio Baglioni, che ripercorrerà insieme al pubblico della prima rete la sua carriera musicale, parallelamente a quella del costume del nostro paese. Strada facendo dunque riascolteremo i suoi grandi classici e anche qui ospiti d’onore, duetti e cotillons.

Dopo Baglioni, nel sabato di Rai arriverà, o meglio dovrebbe arrivare il nuovo talent show ideato da Sergio Japino e condotto da Raffaella Carrà. Il titolo sarà Forte, forte, forte, nel senso che Forte, forte, forte è proprio il titolo del programma, ed andrà in onda per 8 settimane. Lo scopo dello show, sarà quello di allevare e trovare nuovi talenti da lanciare nel mondo dello spettacolo, anche se, come direbbe Maurizio Costanzo, da quelle parti ci sono solo posti in piedi ormai. Il programma avrà una striscia quotidiana nel pomeriggio di Rai1 e non sappiamo quanto questo impegno per la Carrà, sia conciliabile con The Voice 3. Sempre a gennaio, ma al venerdì sera, l’appuntamento sarà con il nuovo varietà di Antonella Clerici: Senza parole. Il programma potrebbe essere "dirottato" il sabato, o ad altro giorno, per impellenti esigenze di palinsesto.

Sarà un Italia’s got talent dei sentimenti, per un viaggio in 8 puntate, fra le storie di vita di tutti i giorni. Una riedizione riveduta e corretta di due vecchi cavalli di battaglia della Clerici, ovvero Il treno dei desideri ed E’ stato solo un flirt. Quest’anno dunque in prime time per la bionda conduttrice lombarda niente cucina, ne canzoni, ma sentimenti. Nessun timore però per la sorte di Ti lascio una canzone, che tornerà più vivo che mai dall’autunno 2015, sempre che il direttore di Rai1 di quel periodo non abbia nulla in contrario.

Seguirà poi, dopo uno stop di qualche anno, una nuova edizione della versione “ghiacciata” di Ballando con le stelle, ovvero Notti sul ghiaccio, sempre condotta da Milly Carlucci. La stagione televisiva proseguirà poi con la nuova serie dello spettacolo di varietà di Carlo Conti, da poco terminato, Si può fare, con 6 nuove puntate, mentre a fine stagione potrebbe arrivare su Rai1 uno show nuovo di zecca per Fabrizio Frizzi, oltre che vedere la luce lo spettacolo di cui ci aveva parlato Pupo recentemente: La mia banda suona il Pop.

lunedì 23 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 23 GIUGNO 2014

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
C'è un senso delle storie a cui si fa fatica dare un senso:
quello che le storie stesse abbiano una fine.
E che quella fine debba prima o poi arrivare.
Eppure una storia senza fine non troverebbe mai una dimensione.
Non si potrebbe contenere in un racconto.
Non avrebbe corpo spazio calibro volume.
Non volerebbe il cielo del ricordo.
O la pianura della nostalgia.
Non manterrebbe fermo il tempo.
Come un orologio senza le lancette.
Non marcherebbe un ritmo.
Come una batteria senza tamburi e piatti.
Non avrebbe suono.
Come una chitarra senza corde.
O il vento senza una barriera.
Non avrebbe tutta la commozione di oggi.
Come un teatro senza un epilogo.
Come un cuore senza mai un dolore.
Non griderebbe al riscatto del futuro.
Come un pugno contro un muro.
Come un sorriso nuovo.

domenica 22 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE IN RICORDO DI ANDREA PAPALIA

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Ne è passato di tempo.
E anche il tempo di Andrea è passato.
Cominciai a vederlo, sempre più spesso
intorno al tavolo di lavoro nella sala riunioni della Cbs a Milano.
A metà degli '80.
Non ricordo nemmeno se me lo presentarono come si deve,
una prima volta, ufficialmente con nome, cognome e qualifica.
Entrò mano a mano in tutte le cose che mi riguardavano
e c'è rimasto trent'anni.
Non saprei contare le ore segnate insieme,
di giorno e di notte, di attesa e di corsa, di strada e di sosta.
Non riesco neppure a tentare un elenco di storie,
di sfide tentate, di imprese riuscite, di battaglie perdute.
Sempre a posto, sempre al suo posto
e sempre al posto giusto.
Ora e ancora più in là si capirà come gli vollero bene in tanti.
E gliene avrebbero voluto molti di più o forse tutti
se solo l'avessero incontrato.
Se avessero affrontato la sua mitezza,
provato la sua lealtà, misurato la sua abnegazione.
Uno scudiero fedele per i tornei di noi cavalieri.
Un compagno fidato per i viaggi di noi trovatori.
Uno che non mette mai avanti la sua propria esistenza
e della cui vita, alla fine, si conosce assai poco.
Uno che la sua roba la porta tutta con sé.
Un piccolo bagaglio a mano e il resto è esperienza.
Uno in trincea, uno di fanteria.
La buona ironia e il sorriso modesto,
la stanchezza nelle borse degli occhi
ma il passo veloce e il gesto concreto.
Quando ti voleva raccontare un'idea
o proporre un progetto
guardava timidamente da una parte
e quasi sempre attaccava dicendo
Io... io lo vivrei... per assurdo...
E per assurdo
adesso non ci sembra ancora
che egli non viva più qui.
Sparito così presto e improvvisamente.
Quando nessuno doveva e poteva prendersi cura di lui.
Persino in questo ultimo congedo
non ha rubato un momento ai momenti degli altri.
Siamo tanti oggi a sentirci più soli e un po' più insoluti.
Tanti che gli devono tanto.
Grazie di tutto, Andrea.
Hai fatto grandi cose.
E nello stesso modo
sei stato un vero brav'uomo.

giovedì 19 giugno 2014

NEWS SUI BIGLIETTI CONVOIRETOUR DI CLAUDIO BAGLIONI

Informazioni di servizio da Fep Group :

BOLOGNA

La pianta inizialmente pubblicata su TicketOne era un work in progress. L'attuale pianta è quella definitiva con evidente miglioria per i primi acquirenti dei blocchi A1 e A3. Ulteriori posti laterali saranno messi in vendita a partire da oggi 19 giugno, h.16.00



EBOLI

E' stata utilizzata la stessa pianta dello show di marzo, in cui le prime file della platea B (blocchi laterali) corrispondono alla fila 4



NAPOLI

Per esigenze di ingombro del palco le file 1, 2, 3 e 4 dei blocchi centrali sono inibite alla vendita. Pertanto la fila 5 corrisponde alla fila 1.

giovedì 12 giugno 2014

CONVOI RETOUR PER IL FANS CLUB DI CLAUDIO BAGLIONI

PRE SALE CONVOI RETOUR
I biglietti per le seguenti date Bruxelles, Locarno, Cuneo, Pesaro, Trento, Torino, Genova, Bologna, Eboli, Napoli, Roma, Firenze e Milano, per gli iscritti a Clab saranno disponibili dalle 11.00 del 14/06/2014 fino alle 10.00 del 16/06/2014. La vendita al pubblico generale partirà su www.ticketone.it e presso i punti abituali alle 11.00 del 16/06/2014.

N.B. RICEVERETE VIA MAIL IL CODICE PROMO (VALIDO PER L'ACQUISTO DI 2 BIGLIETTI A DATA) E IL LINK DI TICKET ONE  SABATO 14 GIUGNO ALLE ORE 10.

I biglietti per tutte le altre date, per gli iscritti a Clab saranno disponibili dalle 11.00 del 19/06/2014 fino alle 10.00 del 21/06/2014. La vendita al pubblico generale partirà su www.ticketone.it e presso i punti abituali alle 11.00 del 21/06/2014.

mercoledì 11 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 10 GIUGNO 2014

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Ieri sera ascoltavo un chitarrista suonare
con dita e cuore la sua musica fatta di musiche sue
e dietro il Tevere che andava lento lento.
Bravo parecchio ma questo già lo sapevo.
E sapevo anche un bel po' del suo repertorio.
Così ho messo il pilota automatico dell'emozione
per seguirlo nelle sue evoluzioni
mentre una parte dei miei pensieri si staccava da me
e girava a cercare fraseggi per descrivere quell'universo di temi,
di accordi, armonie, melodie.
Definizioni che si spingevano una dietro l'altra,
si spintonavano, si superavano.
Parole forti, alte, solitarie che si facevano avanti
e cercavano di assomigliare a quelle note
che scrivevano l'aria e volavano in tutte le direzioni.
Acrobazie di vocabolario che per quanto immaginifiche,
iperboliche, trascendentali
non erano che pallide didascalie di quel che sentivo.
E anche i colori, le forme, i sapori, gli odori, gli spazi
evocati da tutti quei suoni fantastici
non erano nemmeno numerabili e comparabili
con quell'irrealtà totale, infinita, ultracosmica.
Tutto ciò che mi veniva in mente
era già un po' meno e assai meno bello della musica
che lo scaturiva.
Per quanto cercassi musica nelle parole,
quelle parole non facevano una musica come quella.
E allora ho dovuto ancora una volta
chinare il capo davanti a tanta maestà
e alzarmi in piedi al cospetto di un rinnovato prodigio.
Una chitarra, uno strumento e un chitarrista,
strumento, lui stesso, dell'umile grande miracolo della bellezza.
E della musica che ci tiene in vita.
Per questo, non ci sono parole.

martedì 10 giugno 2014

COMUNICATO CONVOI RETOUR DI CLAUDIO BAGLIONI



CLAUDIO BAGLIONI
'CONVOI ReTOUR'

TUTTA UN'ALTRA MUSICA. TUTTI OPERAI DI QUEST'OPERA.
Baglioni: “Il futuro? Una città che si progetta e si costruisce insieme”

Da Bruxelles il 18 ottobre la seconda parte del progetto ConVoi live

Il cantiere simbolo della ricostruzione ideale si rimette in viaggio, per una nuova straordinaria stagione di appuntamenti dal vivo.  Infatti, il 18 ottobre da Bruxelles con il CONVOI ReTOUR, prende il via la seconda parte del progetto live di Claudio Baglioni che, da febbraio a maggio, in uno strepitoso crescendo, ha già letteralmente entusiasmato 200 mila persone in tutta Italia.

“La ricostruzione – spiega Baglioni - non è un fatto individuale, ma un processo collettivo. Tutti sono chiamati a fare la propria parte, a mettere in gioco idee, valori, volontà, in una parola: se stessi, perché il futuro è una città che si disegna e si costruisce insieme. Ognuno di noi operaio di questa opera”.

Baglioni, il suo super-gruppo di 13 polistrumentisti, l'intera squadra di 90 carovanieri, ritornano sulla strada, con il pensiero guida di un tour che va incontro alla gente, dopo aver percorso già 6 mila chilometri, per 31 concerti e 90 ore di musica, in un eccezionale repertorio con tutti i più grandi successi e gli inediti dell'album “ConVoi”.
Per un secondo giro altrettanto lungo e favoloso e una rappresentazione che è spettacolo, concerto, recital, musical, happening e racconto.

Tutta un'altra musica si legge, a mo' di graffito, su una delle pareti in costruzione del “cantiere”: l'originale spazio-scenico - un multiforme mondo in continua, sorprendente evoluzione - nel quale Baglioni ha voluto ambientare il ConVoiTour 2014, per sottolineare l'idea portante del suo show: l'arte della ricostruzione.

Uno spettacolo di suoni, luci e scene, esaltante e coinvolgente, affidato alla bellezza di melodie immortali che non smettono di appassionare generazioni di fan, all'intensità dei testi, alla forza di nuovi, trascinanti arrangiamenti che rivelano un'anima decisamente rock, alla sensibilità verso ogni genere musicale e al sound ricco, solido e sapiente di una band che non si concede e non concede un solo attimo di tregua alla fabbrica delle emozioni. Un cantiere non-stop di energie e di meraviglie

LE DATE DEL CONVOI ReTOUR
Ottobre:
18 BRUXELLES — Forest National 
21 LOCARNO – Pala Fevi
22 CUNEO – Pala S. Rocco
24 PAVIA – Pala Ravizza
25 NOVARA – Palasport
29 PESARO – Adriatic Arena

Novembre:
1 PADOVA – Pala Fabris
5 TRENTO – Palasport
7 TRIESTE – Pala Trieste
8 CONEGLIANO (TV) - Zoppas Arena 
12 TORINO – Pala Olimpico
13 GENOVA – 105 Stadium
15 BOLOGNA – Unipol Arena
18 ROSETO (TE) - Palasport
21 ANDRIA (BA) - Pala Andria
22 EBOLI (SA) - Pala Sele
24 NAPOLI – Pala Partenope
28 ROMA – Pala Lottomatica

Dicembre: 
1 FIRENZE – Nelson Mandela Forum 
16 MILANO – Mediolanum Forum 


I biglietti per le seguenti date Bruxelles, Locarno, Cuneo, Pesaro, Trento, Torino, Genova, Bologna, Eboli, Napoli, Roma, Firenze e Milano, per gli iscritti al Clab ufficiale saranno disponibili dalle 11.00 del 14/06/2014 fino alle 10.00 del 16/06/2014. La vendita al pubblico generale partirà su www.ticketone.it e presso i punti abituali alle 11.00 del 16/06/2014.

I biglietti per tutte le altre date, per gli iscritti al Clab ufficiale saranno disponibili dalle 11.00 del 19/06/2014 fino alle 10.00 del 21/06/2014. La vendita al pubblico generale partirà su www.ticketone.it e presso i punti abituali alle 11.00 del 21/06/2014.

Radio Italia è la radio ufficiale del CONVOILIVE Tour.

Info sul CONVOIReTOUR www.fepgroup.it

Canali Ufficiali:
Casella di testo:


 @Cl @ClaudioBaglioni


#convoiReTour

sabato 7 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 6 GIUGNO 2014

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Anche se casa era piccola piccola
io trovavo sempre un nascondiglio.
Un posto che sapevo solo io
dove stare senza esser tanato
lontano da tutto e da tutti.
Anni ancora più addietro
mi mettevo le mani sugli occhi
e non vedendo più niente
pensavo di essere svanito io
agli sguardi del mondo.
Poi crescendo ho capito
che il metodo non funzionava
e che se pure, con un tono esagerato, dicevano
"Ma Claudio dov'è? È diventato invisibile...
Che si fa? Bisogna andare a cercarlo..."
la verità è che c'erano neanche un metro di bambino in piedi,
coi palmi poggiati sul volto
e un paio di adulti furbastri di fronte
che, guardando da tutt'altra parte,
fingevano di non vederlo
e gliela davano calda.
Fu colpa dello specchio di un armadio non chiuso
che svelò quella povera messinscena.
E allora cominciai a sparire sul serio.
Quando riuscivo 'stavo via' anche per ore.
Fino a che non mi chiamavano
e quando la voce si faceva un po' meno paziente,
prima che si rompesse nell'urlo.
Dai parenti della campagna avevo spazi sconfinati
e così, a volte, dovevano venire addirittura a cercarmi.
Era come un film d'avventura.
Come giocare a guardie e ladri.
Oggi spesso mi dico:
devo scappare, fuggire per qualche tempo.
Quasi eclissarmi dal viso brutale del mondo.
Ma se anche resto, basta con questa miserabile solfa.
Non leggerò più niente,
non accenderò più la tv,
chiuderò le orecchie
a tutto ciò che sarà dissonante,
spegnerò cogli occhi
tutto ciò che bello non è.
Tanto sapere deprime soltanto.
Avvilisce o accresce la rabbia.
Ma anche il senso di impotenza.
E fa discutere sul senso delle cose.
Io mi sono fatto grande
e vedo che il gioco continua.
Però non è visionario e fantastico.
E poi così non c'è partita.
I ladri sono tanti e ogni giorno di più
e le guardie sono sempre di meno.

mercoledì 4 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI OSPITE NEL NOME DI FRANCESCO IL 14 GIUGNO ASSISI RAI UNO

http://www.ansa.it/umbria/notizie/2014/06/03/con-il-cuore-nel-nome-di-francesco_6fb5227a-7f4c-48c1-8266-bbdbb69e35e2.html
Al via la gara di solidarietà per le popolazioni delle Filippine colpite dal tifone Yolanda nel novembre 2013 e per le missioni francescane in Kenya: torna il prossimo 14 giugno alle 20.35 su Rai1, dal sagrato della Basilica di San Francesco, ad Assisi, la serata benefica, condotta da Carlo Conti, "Con il Cuore, nel nome di Francesco".
    Tra i partecipanti, Claudio Baglioni, Alex Britti, Roby Facchinetti, frate Alessandro, Rocco Hunt, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Alessandro Siani.

martedì 3 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE DI O'SCIA' LAMPEDUSA 3 GIUGNO 2014

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
L'iniziativa del Comitato O'Scia' ci ha riempito il cuore di gioia e gratificazione.
La raccolta di così tante firme e adesioni del quasi intero popolo delle isole Pelagie a favore di una ripresa delle attività della Fondazione O'Scia'
è una storia che commuove, che dà valore, che ripaga
del tanto lavoro, dei tanti sacrifici, delle remissioni, delle battaglie sostenute
quando non c'era nessun altro a farle e solo pochi a crederci.
Sono stati dieci anni pieni di speranze e di cose fatte davvero,
con fatica, con pochi mezzi, con spirito di servizio e senso di abnegazione.
Un progetto positivo che ha fatto il giro del mondo e che, a detta di tutti,
ha portato benefici molto importanti alla causa di Lampedusa.
Un lavoro incessante, complesso e articolato.
Una causa sposata a tutto respiro.
Difesa da ogni interesse di parte, protetta da qualsiasi infiltrazione di fuori,
garantita in tutte le occasioni di dibattito e di critica. Immacolata.
La risposta all'appello spontaneo che ci viene rivolto è
Noi ci siamo, noi siamo qui, ci siamo sempre stati.
E ci saremo, se ce ne verrà dato modo, con un nuovo inizio
nei giorni in cui nacque e poi continuò per dieci anni consecutivi
la rassegna che insieme chiamammo O'Scia'.
Quel tempo dolce e appassionato di fine settembre e primi di ottobre.
Quel tempo che l'anno passato ha segnato un'ennesima terribile data
sul calendario della tragedia di esistenze sconosciute e di quelle della gente di qui.
Ma ciò che possiamo fare è ricordare con rispetto la morte e superarla,
cantando la vita.
Cantando e suonando e parlando finché non verremo ascoltati.
Da tutti coloro che non hanno saputo e voluto sentire. Per tutto questo tempo.
Grazie per averci cercato.
Le vostra recente richiesta, la vostra rinnovata domanda è sotto i nostri occhi.
E ci dice che c'è riconoscenza. C'è un patto che solo la memoria sa raccontare.
L'aver scritto il proprio nome in quell'elenco lunghissimo del Comitato O'Scia'
è un atto d'amore.
Con un atto d'amore vogliamo rispondere e provare a ricambiare.
E tornare ad essere terra della stessa terra e acqua dello stesso mare.
Claudio

FOTOGRAFIE CLAUDIO BAGLIONI RADIOITALIALIVE 1 GIUGNO 2014

http://www.baglioni.it/download_foto_dettaglio.php?id_gallery=43#


lunedì 2 giugno 2014

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 2 GIUGNO 2014

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Ieri, riuscendo nella piccola impresa
di stare su un palco e cantare e suonare
malgrado una brutta influenza,
qualcuno mi ha urlato dietro "Sei un eroe!"
Mi sono girato, ho sorriso a metà e preso un po' di tempo
(non sai mai se una cosa così è detta sul serio
o per prenderti in giro) e alla fine,
con la poca voce rimasta, ho esclamato
Eh! Addirittura?!?
Tanto per dire: un poco forse sì...
però non esagererei.
In questo modo si fa sempre una buona figura.
Non passi per fesso, fai una battuta di spirito
e incassi il complimento lo stesso.
Poi l'eroe è andato a cena.
Come ogni persona normale.
E ha brindato a progetti per un nuovo e grande domani.
Poi è andato a dormire.
Come ogni persona normale.
E ha fatto sogni nei quali affrontava avventure e gesta mirabolanti.
Come ogni persona normale.
Poi mi sono svegliato.
E mentre, come ogni persona normale,
facevo la colazione,
ho acceso la tv e le immagini della sfilata dei Fori Imperiali.
E subito un salto in un lontano passato.
Mio padre che mi scuote all'alba
(ma tanto chi aveva dormito nell'eccitazione della vigilia)
per andare a vedere la parata
(e tutte le volte la stessa battuta sul doppiosenso di chi tira e chi para).
Lui dei Carabinieri riusciva ogni anno ad avere due posti
nelle tribune vicine a quelle d'onore.
Una volta persino accanto a quella presidenziale.
Dopo ore di schieramenti, divise, reparti a cavallo e motorizzati,
corse di bersaglieri, passaggi di pattuglie acrobatiche,
tornavamo a casa, distrutti ma tanto eccitati
e nelle orecchie ancora i suoni di bande e fanfare.
E nei cuori (anche se non ne capivo ancora il significato)
l'idea di un mondo perfetto, di un futuro migliore e più largo di quel cielo assolato,
di un Paese di gente perbene.
Un popolo di eroi e di persone normali.
A pensarci, in molte cose non è andata così.
E ritorno sul treno che torna.
C'è di strano che se siedi nel senso di marcia
gli occhi avanzano verso l'inatteso e la scoperta del cosa sarà.
Se viaggi al contrario
i pensieri corrono via nel vortice della nostalgia.
Ma il treno della vita non conosce binario morto.
Quel treno rallenta ma non si ferma mai.
E allora mi sono guardato nel vetro
e mi son detto con me nel riflesso:
Hai fatto il tuo dovere, facendo il tuo mestiere.
Il meglio che potevi.
Non so se proprio come un eroe.
Ma almeno come ogni persona normale.

RESOCONTO BAGLIONI AL RADIOITALIALIVE 1 GIUGNO 2014

http://www.radioitalia.it/news/radioitalialive_il_concerto/8374_claudio_baglioni_e_200000_mani_in_piazza_duomo.php
Lanciando la sua scheda, Luca e Paolo accolgono il prossimo artista: "Sta succedendo per davvero"... c'è Claudio Baglioni.

Claudio ha voluto fortemente esserci questa sera, nonostante una brutta influenza. L'attesa del pubblico è ripagata dalle prime note di uno dei suoi tanti classici, cioè "Strada facendo". Il chiarore del giorno ha lasciato definitivamente spazio alle luci della sera: il palco, la folla e gli artisti stanno dando vita a uno spettacolo unico.

"100mila voci, 200mila mani", Claudio incita così la gente che non si fa certo pregare e canta a squarciagola.

Baglioni fa rima con emozioni e il suo secondo pezzo è "Mille giorni di te e di me": non servono presentazioni... La Piazza si stringe ancora di più in un romantico abbraccio.

"La vita va avanti, la vita continua, La Vita è Adesso". Con queste parole, Claudio lancia il suo ultimo brano e chiude il suo grande show.

domenica 1 giugno 2014

COMUNICATO DI CLAUDIO BAGLIONI

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Quest'anno ho beccato l'influenza già tre volte.
E siamo solo a fine maggio.
Dicono che gira e c'è poco da fare.
È roba virale. Ma poco virile.
Avete presente uno straccio ambulante
che fa lo struscio tra il letto e il divano?
Un coso disarticolato che parla una lingua lagnosa
e a tratti convulsa?
Un essere pallido coi capelli sia dritti che storti
che sfugge persino allo specchio?
L'unico bello di quando si sta in questo modo
è che per un po' si ritorna bambini.
Con il gusto di allora di bucare la scuola
e di avere un po' più di attenzioni.
Il bacio fresco di mamma sulla fronte,
la carezza più lieve e più lunga di papà che rientra a casa.
Il vassoio sul letto, un libro vicino
e il tempo che almeno per una volta
deve aspettare lui che tu, a un certo punto, guarisca.
O che tu decida di guarire.
O che tu debba farlo per forza.
A tarda mattina, mezzo sano e mezzo malato,
mi son deciso che dovevo guarire.
Prendere un treno e andare a Milano.
A piazza del Duomo stasera
c'è un concerto, a più voci, annunciato da tempo.
Ci ho pensato e ripensato su.
La regola professionale direbbe
che quando non si è in piena forma
bisogna saltare.
Seppur a malincuore, bucare l'impegno.
Ma siamo ancora troppo ragazzi, per rispettare le regole.
Arriverò all'ultimo istante,
senza tanta forza,
senza alcuna prova,
senza sapere come potrà andare.
D'altronde, come diceva mio padre,
quando il gioco si fa duro
i duri cominciano a giocare.
Sperando che i giochi
non finiscano mai di durare.
O che durino il più a lungo possibile.

CLAUDIO BAGLIONI TRA GLI OSPITI DI RADIOITALIALIVE IL CONCERTO 1 GIUGNO 2014 MILANO

http://www.radioitalia.it/multimedia/video/artista/1/backstage/1855.php
A partire dalle ore 20:00, spazio ad alcuni dei più grandi e amati nomi della musica italiana: accompagnati dalla “Sanremo Festival Orchestra” diretta dal M° Bruno Santori, saliranno sul palco di “RadioItaliaLive – Il Concerto” Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Edorado Bennato, Alex Britti, Elisa, Emma, Giorgia, Negramaro e Laura Pausini.
Talento, voci ed energia allo stato puro per uno spettacolo che si preannuncia davvero straordinario

Articolo su questo evento sul settimanale tv sorrisi e canzoni in edicola dal 27 maggio 2014
 Claudio baglioni ospite insieme ad altri artisti  il primo giugno in piazza duomo a milano nel corso di radio italia live il concerto l'evento sarà trasmesso in diretta su radio italia radio e tv. l'inizio del concerto è previsto alle ore 20.