.......

+++++++++++++++++++++++

martedì 28 aprile 2015

RECENSIONE SU GIOVANNI BAGLIONI

Di Paolo Talanca si può leggere su http://adf.ly/1FzZFD

lunedì 27 aprile 2015

ARTICOLO CONCERTO GIOVANNI BAGLIONI DEL 25 APRILE 2015 ROMA

Il virtuosismo
di Baglioni jr
accende i fan
Il Messaggero
IL CONCERTO
Buon sangue non mente. Giovanni
Baglioni ha ereditato dal papà
la passione per la musica e ieri sera
ha dato l’ennesima prova della
sua abilità di chitarrista nel teatro
di via Due Macelli, di fronte a una
platea gremitissima che ha applaudito
i suoi virtuosismi. I primi
ad arrivare sono la mamma Paola
Massari e poco dopo il celebre padre,
Claudio. Elegantissimo nel
suo gessato grigio antracite, ma
soprattutto emozionato per il debutto
speciale di suo figlio nello
storico tempio del varietà. Al suo
ingresso nel teatro, l’artista viene
accolto con un caloroso applauso
ed una pioggia di flash. Sorride,
stringe mani e poi corre dietro le
quinte a salutare ed abbracciare
suo figlio. «Sono emozionato come
fosse la mia prima esibizione -
confessa in camerino Baglioni junior,
pochi minuti prima dell’apertura
del sipario -mi sono avvicinato
alla chitarra acustica dopo aver
ascoltato Tommy Emmanuel, Michael
Edges, Erik Mongrain e tanti
altri e da allora è stato amore. Ho
partecipato a numerosi festival e
tenuto tanti concerti in giro per
l’Italia ma ogni volta che salgo sul
palco provo una emozione nuova
». Nel frattempo il foyer prende
vita. Ricchissimo il parterre di celebrity:
Pippo Baudo e Pino Insegno
con la moglie Alessia Navarro,
che vengono conquistati dalla
simpatia di una comitiva di bambini
a caccia di selfie, Tony Renis
con la moglie ElettraMorini, Mariella
Nava, Paola Saluzzi,Daniela
Martani,UmbertoBroccoli. In
attesa di prendere posto qualcuno
ne approfitta per sorseggiare un
drink nei piani superiori, dove poco
prima gli organizzatori e il pubblico
più fedele avevano gustato
una cena a base di ravioli pachino
e basilico e bauletto di melanzane
con bocconcini al barolo.
FedericaRinaudo

venerdì 24 aprile 2015

INTERVISTA GIOVANNI BAGLIONI IL 23 APRILE 2015 ALLA VITA IN DIRETTA SU RAI UNO

Si può vedere su http://adf.ly/1Ftouz

domenica 19 aprile 2015

CLAUDIO BAGLIONI SCRIVE SU FACEBOOK IL 18 APRILE 2015

si può leggere su http://adf.ly/vsqdR

Questo è un pomeriggio che sa di qualcosa.
Qualcosa di familiare e perduto.
Subito non riesco a capirlo.
E il naso, la lingua, la mente si mettono in caccia.
Forse è il profumo di foglie più nuove.
Il caldo riflesso del sole sul muro.
Il fumo volante di un'auto che passa.
L'aroma sfuggito da una cucina che si prepara alla cena.
Zittisco il mio cane che abbaia
perché mi distrae e non posso così indovinare.
E magari non è neanche un odore
ma sembra più un gusto.
Mi succhio le guance per tentar di sapere cos'è.
Assaggio le labbra, indago il palato.
Ecco. Ho trovato: è pane bagnato.
Inzuppato nell'acqua.
Intriso. Imbevuto. Gonfiato.
Ci sono cresciuto.
Da bambino non tutti i sapori mi andavano giù
e questo era il mio preferito.
Pomeriggi che non finivano mai
a infilare fruste, sfilatini e rosette
in bicchieri ricolmi di acqua
piano piano assorbita dal pane
che poi, gocciolante, sbocconcellavo svagato
mentre me ne stavo sbracato
nel vano della portafinestra
immerso in fumetti e storie fantastiche.
Era il mio nutrimento migliore.
Mi toglieva la fame, la sete e la strana malinconia
della mia pur breve esistenza.
Mio padre diceva a mia madre:
"Lo vedi quanto gli piace acqua e pane?!
Potrebbe vivere e star bene pure da carcerato."
Come aveva ragione.
Un pezzetto di me è sempre rimasto laggiù,
prigioniero di un tempo lontano.
Perciò adesso, ogni tanto, evado al contrario
e ritorno lì dentro, dove tutto è possibile.
Persino la felicità senza niente.