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mercoledì 25 dicembre 2013

RASSEGNA STAMPA SUL DIECI DITA TOUR DI CLAUDIO BAGLIONI DEL 25 DICEMBRE 2013

http://www.cinquequotidiano.it/tempo-libero/musica/2013/12/24/allauditorium-10-dita-la-voce-claudio-baglioni/#.UrqvifTuL7E
Un pianoforte (anzi due), una  chitarra (anzi tre), una sola voce e un solo interprete: Claudio Baglioni. Ad accompagnare il suo inconfondibile timbro in un viaggio musicale lungo più di quarant’anni, infarcito di aneddoti e storie, solo dieci dita, le sue.

È la sorpresa di Natale che Claudio Baglioni ha riservato ai suoi fan, numerosissimi e di tutte le età, racchiusa in oltre tre ore di spettacolo in scena all’Auditorium Parco della musica di Roma (Sala Santa Cecilia) il 25, 26 e 27 dicembre. Un modo per vivere le festività natalizie nella sua città natale, insieme a chi lo segue dagli inizi, a chi ha legato ogni momento della sua vita ad una sua canzone.

Lo spettacolo si chiama proprio “10 dita”, ed è talmente atipico che è difficile anticiparne anche la scaletta. Di sicuro ci sono solo Baglioni sul palco, gli spettatori vicinissimi (alcuni proprio al suo fianco), e un repertorio sterminato dal quale pescare volta per volta le canzoni che il pubblico vuole ascoltare. Nelle serate precedenti, ad esempio, sono rispuntate canzoni come Signora Lia”, “W l’Inghilterra”, “Ragazza di campagna”, “Chissà se mi pensi” e “Porta Portese”, intervallate da racconti sul mondo della discografia ai suoi inizi, sui personaggi incontrati in questi anni e su come sono nate alcune canzoni.

Non ci sono intervalli, perché Baglioni ha ricostruito il salotto di casa sul palco e a guadagnarne è l’intimità dell’evento. Ci saranno ovviamente i classici, da “E tu come stai?” a “Poster”, da “E tu” a “Mille giorni di te e di me”, sino all’immancabile “Questo piccolo grande amore”, senza la quale gli è impossibile scendere dal palco. Di certo c’è il brano di apertura, “Solo” e quello di chiusura, “Avrai”, canzone immortale che guarda ostinatamente con fiducia al futuro. In mezzo, la storia di Baglioni, che è quella di un intero Paese, e tanta voglia di stare insieme.



Location: Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Orario: 21.00
Data: mer 25, gio 26, ven 27 dicembre 2013
Prezzo: da 40 a 100 euro
Indirizzo: viale Pietro de Coubertin 30, Roma
Info: 892982  – auditorium.com

http://www.mauxa.com/news/16341-claudio-baglioni-da-stasera-a-venerdi-3-giorni-di-musica-dal-vivo-in-tour-10dita
Claudio Baglioni: il cantante romano torna sul palco dell'Auditorium Parco della Musica, sala Santa Cecilia, per deliziare la propria platea con una serie di concerti natalizi che si protrarranno fino a venerdì. Appuntamenti molto diversi, senza copione né scaletta, per delle serate all'insegna della leggerezza e dell'informalità
Claudio Baglioni torna sul palco dell'Auditorium Parco della Musica, sala Santa Cecilia, per una serie di 3 concerti che si protrarranno fino a venerdì. Appuntamenti senza copione né scaletta, all'insegna della leggerezza, per usare parole sue. Il titolo dello spettacolo-concerto è "10dita".

Del resto Baglioni non ha mai amato le consuetudini e le ritualità, tanto nella vita quanto nel suo lavoro: "le canzoni non nascono mai da idee precostituite, perché quando mi siedo al piano o prendo la chitarra so da dove parto, ma non so mai né se, né dove arrivo. È questa, in fondo, la differenza più grande tra un artista e un artigiano: che nessun artista sa prima come sarà il suo lavoro", ha dichiarato l'artista a Repubblica.

Recentemente Baglioni è tornato ad entusiasmare i fan con il nuovo progetto ConVoi, uscito poco alla volta direttamente in formato digitale su iTunes, che in breve tempo è arrivata ad essere la novità più scaricata sullo shop musicale della Apple.

Insomma un grande momento per uno dei cantautori più amati e apprezzati del nostro paese, a partire dagli esordi nel quartiere romano di Centocelle fino ai trionfi negli stadi e nei palazzetti. Un grande artista sempre molto umile e dotato di umanità, che è sempre nel cuore di tanti fan.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/12/24/news/auditorium_baglioni_in_concerto_50_anni_di_canzoni_per_tutte_le_emozioni_della_vita-74372552/
"Dieci Dita" per presentare tutte le canzoni che regalano emozioni. Claudio Baglioni torna da domani sera a venerdì sera al Parco della Musica con una serie di concertiincontri tra artista e pubblico. Appuntamenti diversi uno dall'altro: senza copione, senza scaletta, senza nessuno dei classici rituali dei concerti. Si può immaginare una varietà di spunti per il progetto "Dieci dita"... "Il più forte motivo ispiratore è la leggerezza  confessa Baglioni  da non confondersi con la banalità. La leggerezza è la virtù dell'equilibrio e della capacità di mantenere il senso delle proporzioni e dare il giusto peso alle cose".

Le sue canzoni sembrano più il risultato di improvvisazione che di idee precostituite. "Le canzoni non nascono mai da idee precostituite, perché quando mi siedo al piano o prendo la chitarra so da dove parto, ma non so mai né se, né dove arrivo. È questa, in fondo, la differenza più grande tra un artista e un artigiano: che nessun artista sa prima come sarà il suo lavoro. Tutto quello che sappiamo è che l'ispirazione esiste, ma ti deve trovare al lavoro. La parte più difficile di questo strano mestiere, infatti, è quella di non lasciarsi scappare le buone idee (che non bussano mai due volte alla porta) e cercare di rispettarne il più possibile natura e identità".

Claudio Baglioni ha sempre emozionato il pubblico più che intrattenerlo. "Diciamo che la mia ambizione è quella di accompagnarlo facendolo emozionare. Emozione è una parola molto sottovalutata e, spesso, banalizzata, come fosse una condizione della quale quasi vergognarsi. Invece il suo significato autentico, è importante. Significa "smuovere", "scuotere", "mettere in movimento".

Tutti concetti che hanno a che fare con l'idea di non rimanere apatici, distaccati o disinteressati. Molte sue canzoni sono state reinterpretate, con cover spesso apprezzabili. "Quasi tutte apprezzabili, anche perché è sempre interessante scoprire cosa gli altri amano di te e in che modo vedono certi passaggi melodici o certe linee di testo. Le canzoni, soprattutto quelle particolarmente fortunate, a un certo punto smettono di essere di chi le scrive e diventano, in un certo senso, patrimonio comune (per questo, nel mondo anglosassone, li chiamano "standard") ed è emozionante sentire che hai dato vita a qualcosa che va oltre i tuoi pensieri, le tue sensazioni, le tue paure.

"La vita è adesso" è stato, forse, il suo più grande successo. "È un invito a non sprecare nulla, ma a godere di ogni cosa, bella o brutta, gioiosa o dolorosa che sia, fino in fondo, perché ogni cosa ha qualcosa di importante da dare e da insegnare. Marquez ha scritto che "la vita è la cosa migliore che sia stata inventata": ha ragione, anche se, spesso, ci fa soffrire".

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/12/24/claudio_baglioni_e_l_unione_sarda_insieme_per_le_vittime_dell_alluvione-6-347086.html
Claudio Baglioni e il gruppo L'Unione Sarda saranno insieme per due concerti al Teatro Lirico che hanno come finalità quella di raccogliere fondi per le vittime dell'alluvione.

I concerti sono in programma per il 28 e il 29 dicembre. La decisione di Baglioni era stata ufficializzata in una lettera aperta indirizzata all'Unione Sarda. I soldi raccolti grazie alle manifestazioni andranno sul conte corrente del Banco di Sardegna aperto subito dopo l'alluvione dal gruppo editoriale: IT14W0101504800000070361402 e Bic BPMOIT22XXX..

Martedì 24 dicembre 2013 07:49

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