.......

+++++++++++++++++++++++

domenica 1 giugno 2014

COMUNICATO DI CLAUDIO BAGLIONI

https://www.facebook.com/claudiobaglioniofficial
Quest'anno ho beccato l'influenza già tre volte.
E siamo solo a fine maggio.
Dicono che gira e c'è poco da fare.
È roba virale. Ma poco virile.
Avete presente uno straccio ambulante
che fa lo struscio tra il letto e il divano?
Un coso disarticolato che parla una lingua lagnosa
e a tratti convulsa?
Un essere pallido coi capelli sia dritti che storti
che sfugge persino allo specchio?
L'unico bello di quando si sta in questo modo
è che per un po' si ritorna bambini.
Con il gusto di allora di bucare la scuola
e di avere un po' più di attenzioni.
Il bacio fresco di mamma sulla fronte,
la carezza più lieve e più lunga di papà che rientra a casa.
Il vassoio sul letto, un libro vicino
e il tempo che almeno per una volta
deve aspettare lui che tu, a un certo punto, guarisca.
O che tu decida di guarire.
O che tu debba farlo per forza.
A tarda mattina, mezzo sano e mezzo malato,
mi son deciso che dovevo guarire.
Prendere un treno e andare a Milano.
A piazza del Duomo stasera
c'è un concerto, a più voci, annunciato da tempo.
Ci ho pensato e ripensato su.
La regola professionale direbbe
che quando non si è in piena forma
bisogna saltare.
Seppur a malincuore, bucare l'impegno.
Ma siamo ancora troppo ragazzi, per rispettare le regole.
Arriverò all'ultimo istante,
senza tanta forza,
senza alcuna prova,
senza sapere come potrà andare.
D'altronde, come diceva mio padre,
quando il gioco si fa duro
i duri cominciano a giocare.
Sperando che i giochi
non finiscano mai di durare.
O che durino il più a lungo possibile.

1 commento:

  1. Grande Claudio! Siamo con te ma non ti sciupare troppo. Grazie di tutto. Non sai quanta forza ed entusiasmo mi dai ogni giorno. Spesso sei più di un fratello, più di un amico.....ti voglio bene. Ma tantissimo! Reb

    RispondiElimina