Baglioni, dieci concerti tutti d’un fiato
27 settembre 2013 —
pagina 49
sezione:
Nazionale
di CLAUDIO BAGLIONI Pochi posti vibrano di uno spirito così vicino a
quello del progetto ConVoi, come Villa Contarini a Piazzola sul
Brenta. Non solo perché il Brenta è una storica, straordinaria, via di
comunicazione (una delle più belle e più importanti del nostro
Paese); non solo perché la villa barocca di impianto palladiano è
un'opera di straordinario interesse storico, artistico e culturale,
ma anche perché il semicerchio porticato della piazza sulla quale
la villa si affaccia costituisce un meraviglioso teatro naturale, che
allarga le braccia per accogliere chi - folgorato dalla bellezza
del luogo - avverta l’urgenza di fare una sosta, per riempire gli occhi
di meraviglie e ritemprarsi lo spirito. Poteva, allora, il
convoglio di questo ConVoiTour (una vera e propria “compagnia
viaggiante” nella quale tutto ciò che dà vita allo spettacolo -
palco, luci, strumenti, amplificazione, tecnici, musicisti - viaggia su
gomma) resistere ad un invito così, e non abbandonarsi
all’abbraccio di Piazzola? Certamente no, anche perché per chiamare
a raccolta un gruppo di “pionieri” e mettersi in cammino verso una
“nuova frontiera” è difficile immaginare un punto di incontro
migliore di una così nobile agorà, nel cuore di una terra che ha un
ruolo così importante nella nostra storia e nella nostra cultura.
L’ambizione della carovana di ConVoi - una serie di concerti nei
quali, per la prima volta dopo molti anni, presento dal vivo nuove
canzoni - è, infatti, quella di attraversare l’Italia senza soste
(la mattina si viaggia, il pomeriggio si allestisce, la sera si suona,
la notte si smonta, la mattina dopo si riparte...) per provare a
dare e a darsi una scossa, scrollandosi di dosso questa apatia dolente
e paralizzante, e lanciandosi in una corsa a perdifiato, ri-animati
dalla passione per la musica. Fare il pieno di energie, per vedere
se ci riesce di saltare di slancio le sabbie mobili di questo presente,
insieme a chiunque avverta il bisogno di partire alla scoperta di
nuove frontiere ideali, valoriali, culturali e - perché no? - morali.
Più che un tour, ConVoiTour è un vero tourbillon: nove concerti in
dieci giorni (si parte da Torino giovedì 10 e si arriva ad Enna
sabato 19 ottobre), più un gran finale mercoledì 23 ottobre, nel parco
dell’ex-aeroporto di Centocelle a Roma. Dieci città per dieci
raduni-concerto, dunque, in altrettanti spazi, tutti diversi: una
meravigliosa piazza storica come Piazza Castello (Torino), un
gioiello come Villa Contarini, appunto, un grande parco (Parco Nord,
Bologna), un belvedere straordinario (Piazzale Michelangelo,
Firenze), una zona sportiva (Pescara), una Mostra d'Oltremare (Napoli),
una Fiera (quella del Levante a Bari), l’area Magna Grecia
(Catanzaro), un autodromo (Pergusa, Enna) ed e il parco sorto là dov'era
nato il primo aeroporto italiano (Roma). Spazi diversi che hanno
in comune una qualità per noi fondamentale: sono quelli nei quali,
da sempre, la gente si ritrova per stare insieme; quelli in cui le città
si danno un'anima e diventano comunità. Il senso di questo
ConVoiTour(billon), infatti, è proprio questo: portare il più grande
social-network virtuale (la musica) nel cuore di alcuni tra i più
affascinanti social-network reali (i luoghi di aggregazione) che il
nostro Paese è in grado di offrire, per creare la magia più grande:
l’incontro tra parole e musica, nei luoghi dove si incontrano le
persone. Un tourbillon di note, parole ed emozioni, per ricordare a
tutti noi che la qualità del tempo è data da chi lo vive e che la
carovana della vita ha tutt’altro passo e tutt'altro sapore se verso la
nuova frontiera ci si muove con voi.
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