Il concerto inizia sulla base di In Cammino. Ecco la maratona di Baglioni. Ci vuole il fisico per realizzare un concerto così. E soprattutto tanto cuore per far emozionare. Claudio sale sul palco e canta Notte di note. Un saluto a Pesaro. Una scaletta con i più grandi successi del pop d’autore italiano dagli anni ’70 a oggi, per tre ore di grande musica senza interruzioni, prodotte da un supergruppo di 13 straordinari polistrumentisti. Numeri da brividi per chi fa musica da quarant’anni. Ma Claudio è così. I suoi show sempre studiati fino al minimo dettaglio.
Il concerto è una sorta di antologia, come una costruzione dove i brani del passato fungono da fondamenta per l’edificazione di un palazzo nuovo. L’entusiasmo, quando suona Baglioni, è sempre alle stelle: gridano e cantano adolescenti, neopensionate che lo seguono dagli anni ’70, trentenni innamorati della sua musica anni ’90.
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