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giovedì 13 marzo 2014

TOUR SICILIANO DI BAGLIONI TUTTO ESAURITO

http://www.baglioni.it/comunicati_dettaglio.php?id_comunicato=240
12.03.2014
Una festa per giovani e meno giovani. Tutti uniti dalla "passione" per Claudio Baglioni, ancora una volta capace di fare alzare il cartello "tutto esaurito" al PalaTupparello nella prima delle due tappe del "ConVoi Tour" ad Acireale. Oggi la replica, domani sarà la volta di Favara. Nella serata di esordio in Sicilia, l'artista romano ha ricevuto l'abbraccio di migliaia di fan, pronti ad assieparsi sin dal tardo pomeriggio ai cancelli del Palasport di Acireale per l'evento organizzato da Giuseppe Rapisarda Management e prodotto dalla F&P Group. Un autentico spettacolo di musica e colori, grazie anche alle scenografie che hanno impreziosito il concerto, coinvolgente dall'inizio alla fine. «Con le canzoni di Baglioni siamo cresciuti - dice Mariangela Messina - ci siamo innamorati e ancora oggi ci fanno emozionare». Sulla stessa lunghezza d'onda Ileana Caruso, acese, che aggiunge: «Lo ascolto da quando ero piccola e sempre riesce ad incantarmi». C'è anche chi a fine serata percorrerà quasi 400 chilometri per per vedere il proprio beniamino sul palco e tornare a casa. E' il caso di Lucia Marchese, Anna Lattuca, Silvia Farruggia e Angela Sacco, un quartetto tutto "rosa" proveniente da Favara, proprio dove domani il buon Claudio terrà il terzo ed ultimo concerto siciliano. Avevano comprato i biglietti quando ancora non si sapeva che Baglioni sarebbe giunto "a casa loro". Poco male, lo ammireranno anche lì. «Certamente - dicono in coro - e non siamo affatto rammaricate. Appena sonosciti i biglietti in prevendita abbiamo acquistato quelli per la prima data di Acireale. Poi, quando è stato annunciato il concerto nella "nostra" Favara abbiamo fatto altrettanto. Così lo vedremo due volte». E due volte lo vedrà anche Valeria Cancelliere, "scomodandosi" di certo un po' meno - in quanto acese - rispetto all'agguerrito quartetto favarese. «Baglioni lo vedrei anche per un mese di fila - afferma entusiasta - perchè non mi stanca mai. Anzi, al contrario, è sempre più emozionante, pure con il trascorrere degli anni». Giuseppe Rapisarda arriva da Santa Maria di Licodia. Per accompagnare la fidanzata Claudia, dice lui. Ma, in effetti, appare interessato almeno quanto lei. «Le sue canzoni sono poesie e, in quanto tali, davvero eccezionali», affermano i due fidanzatini tenendosi per mano. Letterio, molti capelli bianchi e solo qualcuno nero, arriva da Messina e si esprime così: «Baglioni possiede un'energia inimitabile, superiore a quella che anima anche cantanti più giovani. E' straordinario, insuperabile. Non credo che esista un suo erede, è inimitabile». E già, basta ascoltare l'avvio del concerto, con quel "Note di notte, notte di note" per comprendere che Letterio non ha tutti i torti, anzi. Quando Baglioni comincia ad intonare "E tu come stai", secondo brano in scaletta, metà pubblico è già in piedi a tributargli un forte applauso. Una testimonianza tangibile di apprezzamento per le canzoni più datate. Ma i "baglionisti" puri vanno in delirio anche quando Claudio propone i brani del suo ultimo lavoro discografico, quel "Con Voi" che dà pure il nome al tour.

http://catania.blogsicilia.it/claudio-baglioni-riabbraccia-la-sicilia-il-successo-di-convoi/243242/
Migliaia di persone arrivate da ogni parte della Sicilia, unite da una grande passione. Dai giovanissimi ai più maturi, tutti irriducibilmente ‘baglionisti’.
Tutto esaurito al Pala Tupparello di Acireale ieri sera per la prima tappa del ConVoi tour di Claudio Baglioni. Un fuoriclasse della musica e del palcoscenico. Tre ore ininterrotte di emozioni in note con i quali il cantautore romano ripropone lo straordinario repertorio di una carriera iniziata oltre 40 anni fa.



L’esordio al pubblico con “Note di notte, notte di note” è un abbraccio collettivo che riscalda i cuori e che conferma ai fan di Baglioni di essere protagonisti di una storia che nonostante il trascorrere dei decenni è viva più che mai. Insieme a Claudio, come tutti lo chiamano, otto polistrumentisti e cinque vocalist accolti da un palco-cantiere su più livelli trasportato in giro per l’Italia da otto autoarticolati.

Teli, funi, ponteggi: perché tutto è in divenire. “Come state? Grazie di essere venuti qui per costruire insieme”: così Baglioni, con il caschetto da lavoro in testa, saluta il suo pubblico svelando immediatamente l’intento di ConVoi: avviare, a partire dalla musica, una ricostruzione ideale, culturale e morale della società.
I ricordi iniziano a fluire per condurci al presente: si va dai primi pezzi degli anni Settanta ai brani del nuovo lavoro discografico che porta il nome del tour.

“E’ pura poesia – dice Rossella – io lo seguo da 30 anni. E’ ineguagliabile, quella voce, quei testi”.
Tra le molte coppie presenti, ci sono anche Francesco e Marina. E’ il loro ventesimo anniversario di matrimonio e hanno deciso di festeggiarlo “con la musica dell’artista che ci ha fatto innamorare quando eravamo appena due ragazzini”.

Arriva anche “La vita è adesso”, il brano omonimo dell’album del 1985, che risulta tutt’ora il più venduto nella storia della discografia italiana. E poi ancora “E tu”, “Porta Portese”, “Poster”, “Quante volte”, “Io sono qui”, “Amore bello”, “Mille giorni di te e di me”. Con “Avrai”, scende anche qualche lacrima. La canzone scritta da un giovanissimo Baglioni nel 1982 per il figlio Giovanni che stava per nascere, è diventata il testamento spirituale di molti padri ad altrettanti figli.

“Ci vediamo da qualche parte” è il commiato di Baglioni che incontrerà nuovamente il pubblico siciliano stasera ancora al Pala Tupparello e domani al Palasport di Favara.
Poi la carovana di ConVoi ripartirà alla volta di altre piazze, di altri appalusi, sino a raggiungere il 6 maggio Milano.

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